Il tam tam pubblicitario è già iniziato e pensare che mancano ancora  due mesi al calcio di inizio. Chi accende la tv brasiliana deve fare i conti con un bombardamento commerciale a ritmo di futebol e propaganda. Spericolato e suggestivo lo spot della Tam, la compagnia aerea che dovendo contendere alla Gol il traffico internazionale per i mondiali schiera David Luiz da Londra, Marcelo da Madrid e Thiago Silva da Parigi ,una difesa di ferro capace di eludere la sorveglianza degli aeroporti ed arrivare a destinazione. “Agli avversari non piacerà questo, ma saremo noi a portare a casa i nostri campioni” è il chiaro segnale di sfida ai rivali di volo. Più patriottico lo spot di una banca nazionale, che invita il popolo a mostrare la sua forza. Un vortice di immagini di tifosi, un carosello di passione nei luoghi simbolo del calcio carioca.Tutti i cuori nello stesso posto, lo slogan finale. La birra scorrerà a fiumi, e quindi anche una celebre cerveza ricorda che ci sarà una grande festa, mostrando immagini reali, di gioia ma anche di violenza.
AEROPORTO LOCATION. La partita pubblicitaria è un ritornello che piace in ogni parte del mondo, calciatori e marca, un binomio consolidato da tempo, in tempi di globalizzazione selvaggia, così Pelè e Ronaldo si trovano a recitare in una clip di una compagnia araba, e lo stesso campione portoghese si diverte a scambiare con Messi messaggi improbabili. Il campionato commerciale peraltro non aspetta l’arrivo della grande kermesse per vedere in campo i colossi del merchandising. Nike e Adidas si sfidano a colpi di effetti speciali,  fu la Nike a lanciare la celebre Gabbia in cui si sfidavano Figo e Roberto Carlos. L’aeroporto divenne luogo di culto già nel 1998, con Denilson maestro nel dribblare nastri trasportatori e Ronaldo che  in maniera quasi profetica fa flop,  come nella finale con la Francia. Esilarante anche lo spot di un  agguerrito Brasile Portogallo, giocato tra campo e spogliatoi nel 2004 e  con Scolari attuale ct verdeoro nelle vesti di selezionatore portoghese. Ma Adidas non rimane certo a guardare, e esalta quest´anno  le qualità tecniche e artistiche dei giovani teutonici.
MESSI IN 3D C’è chi poi come Hernanes non sa ancora se farà parte dei 23 della seleção, ma  presenta le scarpe  dei mondiali, una microstoria che racconta il sogno di un bambino, e si materializza nella samba collection. Il testimonial più famoso, Leo Messi, diventa un gigante in 3D che viaggia a velocità supersonica, ricordando che “o vai veloce o perdi”. E visto che il pallone ufficiale, il Brazuca, é griffato , non può mancare la celebrazione della famosa bola colorata che rotolerà sui prati verdeoro. Per gli amanti della musica, non c’è un unico inno ufficiale, coniato da Jennifer Lopez e Claudia Leite in un matrimonio latino tutto remixato , ma una tracking list che prevede anche un brano di Shakira, che spera nel successo di Waka Waka in Sudafrica oltre nel trionfo dell’amato Pique.
VIDEO ALTERNATIVI Não Vai ter Copa, il movimento popolare brasiliano che vuole boicottare l’evento per gli alti costi sostenuti, i più alti di sempre, lancia  un video che si interroga sui reali vantaggi della Coppa del Mondo, quasi tre minuti di sottolineature su quello che non funziona e non funzionerà. Curiosando dai vicini argentini, commovente l’”abrazo di David”, una storia raccontata dalla Coca Cola in memoria della vittoria casalinga del ´78. In Germania invece  già un cult lo spot di Pelè che chiede ai tedeschi di lasciar vincere il suo Brasile in cambio dell’apprezzamento per  le migliori auto del mondo, quelle con la W. Infine una birra olandese senza frontiere sguazza nell’evento più conosciuto, il Carnevale, mostrando un Bergkamp illuminato. Insomma c’è né per tutti i gusti e non é ancora finita.