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Pasta! Buonissima, certo, ma...

Informazioni nutrizionali, composizione e benefici. Quando, come e in che quantità mangiarne. Differenti tipi di pasta in commercio

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La pasta, in tutte le sue forme, è un ottimo primo piatto tipicamente italiano costituito essenzialmente da carboidrati complessi (amido) che ci forniscono le energie per affrontare al meglio la giornata. Può essere secca o fresca, ovvero cambia il quantitativo di acqua presente nelle due tipologie (poca nella prima, di più nella seconda).

La pasta secca è la tipica pasta che si acquista al supermercato, la quale necessita in media di quasi 10 minuti di cottura in acqua bollente per permettere alla stessa di entrare al suo interno e conferirle la forma, dimensione, consistenza e sapore tipici della pasta cotta. La pasta secca si chiama così perché subisce un processo di essiccatura in modo tale da aumentarne la shelf life: deve essere conservata a temperatura ambiente e in un luogo asciutto.
La pasta fresca, invece, non subisce alcun processo di essiccatura e quindi, dal momento della sua produzione, deve essere conservata in frigo e consumata entro pochi giorni: ha un tempo di cottura di pochi minuti.
La pasta è prodotta a partire dalla semola di grano duro e acqua, eventualmente con aggiunta di uova (pasta all’uovo).
Recentemente si sta diffondendo il consumo di pasta “integrale” la quale, per venire incontro ai gusti del consumatore, non è realizzata a partire da farina integrale (come dovrebbe realmente essere) ma da semola di grano duro addizionata di crusca: il risultato è una pasta di colore non troppo scuro e non granulosa.

 

Informazioni nutrizionali

Queste sono le informazioni nutrizionali dei vari tipi di pasta:

Valori Nutrizionali

(100g)

Pasta secca di

SEMOLA

Pasta secca di

SEMOLA INTEGRALE

Pasta fresca

all'UOVO

LARN*
Valore energetico: kcal
                                 kJ
356
1520
350
1482
309
1316
2000
8380
Proteine (g) 10,08 13 11,8 75
Carboidrati (g)
di cui zuccheri (g)
82,8
2,7

65,7
3,5

63,2
1,7
290
70
Grassi (g) 0,3 2,5 2,8 65
Fibra (g) 2,6 6,5 2,9 25
Acqua (ml) 12,4 10,5 25 2000

* Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana

Le differenze fra i vari tipi di pasta possono risultare anche molto rilevanti: tra la pasta secca “normale” e quella integrale la differenza non sta nell’apporto calorico, pressoché identico, ma nella quantità di proteine, grassi e specialmente fibre, che sono molto superiori in quella integrale rispetto alla pasta tradizionale. La fibra permette di ridurre il picco glicemico indotto dal piatto di pasta, oltre a tutti i benefici scientificamente provati.
Un discorso a parte va fatto per la pasta all’uovo: se da una parte la composizione nutrizionale sembra favorirla rispetto alle altre, dall’altra c’è da tenere conto che una porzione di pasta fresca è quasi il doppio (a crudo) di una secca, quindi si può capire subito come non sia una pasta da mangiare tutti i giorni.

Consigli utili

Una porzione normale di pasta secca è di 80g, mentre è quasi il doppio se si considera la pasta fresca, una porzione scarsa equivale a 60g ed una abbondante a 100g: consiglio di adattare la porzione di pasta al proprio fabbisogno giornaliero in relazione alle attività svolte durante la giornata. Non dobbiamo dimenticare il condimento, il quale può aumentare significativamente l’introito calorico se non si presta molta cura nella sua scelta. Dal punto di vista nutrizionale consiglio di consumare giornalmente 80g di pasta secca di semola integrale col sugo di pomodoro, possibilmente preparato da voi (dosando accuratamente l’olio ed il sale) e non già pronto; ottime alternative, come condimento, sono l’olio a crudo (massimo un cucchiaio), il burro (10g possono bastare), le verdure o aglio, olio e peperoncino. Da usare con parsimonia, magari nelle feste o in occasioni speciali, condimenti come il pesto, la carbonara, l’amatriciana e tutti quelli molto articolati e grassi; possono essere considerati dei piatti unici piuttosto che primi piatti.
Per concludere, vi mostro un esempio di confronto tra 80g di pasta al sugo e 80g di carbonara:

Valori Nutrizionali

(80g)

Pasta secca al
POMODORO
Pasta secca alla
CARBONARA
Proteine (g) 9,9 32,5
Carboidrati (g) 66,4 63,3
Grassi (g) 11,6 31,3
Fibra (g) 3,1 2,2

 

A cura di:

Angelo Viticchiè
Dottore in Alimentazione e Nutrizione Umana
angelo.viticchie@healthy-italia.it

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