Tra le uscite di questa settimana spicca sciuramente "Venere in pelliccia" con Roman Polansky che valorizza la splendida moglie Emanuelle Seinger con un ruolo difficile e di primo piano. Da segnalare anche il film dedicato a Steve Jobs che non mancherà sicuramente di incuriosire gli spettatori e il lavoro di Paul Schrader "The Canyons" con Lindsay Lohan che ha fatto discutere a Venezia anche per la sua mancata presenza dovuta, pare, a un cattivo stato di salute. Tra i film italiani è "L'ultima ruota del carro" di Giovanni Veronesi ad attirare le attenzioni. Ma vediamo il cartellone completo delle uscite.
The Canyons
Regia di Paul Schrader. Con Lindsay Lohan, James Deen, Nolan Gerard Funk, Amanda Brooks, Tenille Houston. SINOSSI: Da circa un anno Tara fa coppia con Christian, ricco produttore cinematografico, mantenuto dal padre con un fondo fiduciario in cambio di una seduta alla settimana dall'analista. Quando Christian accetta di ingaggiare Ryan, aspirante attore e fidanzato della sua fedele assistente, non sa che Tara condivide un passato con Ryan che forse non si è mai chiuso. Il sospetto porta Christian ad innescare una spirale di ricatti e vendette.
Il paradiso degli orchi
Regia di Nicolas Bary. Con Bérénice Bejo, Emir Kusturica, Raphaël Personnaz, Ludovic Berthillot. SINOSSI: Benjamin Malaussène è un capro espiatorio: un uomo pagato per prendersi la responsabilità di qualunque guasto di qualunque oggetto venduto ai Grandi Magazzini. Ogni volta che viene chiamato all'Ufficio Reclami deve ripetere la stessa partitura: impietosire a tal punto l'acquirente da costringerlo a ritirare il reclamo. Proprio dopo aver concluso una sua performance, nei Grandi Magazzini scoppia una bomba: un boato, delle urla, poi il silenzio. Una sola vittima: un uomo dilaniato, ritrovato con la patta aperta.
Jobs
Regia di Joshua Michael Stern. Con Ashton Kutcher, Dermot Mulroney, Josh Gad, Lukas Haas, J. K. Simmons. SINOSSI: Ashton Kutcher è il protagonista di Jobs, film indipendente, diretto da Joshua Michael Stern e scritto da Matt Whiteley, che racconta la vita del guru della Apple concentrandosi soprattutto sul periodo della giovinezza, quando visse una fase hippie, prima di diventare uno dei maggiori innovatori dell'industria informatica del ventunesimo secolo.
Stai lontana da me
Regia di Alessio Maria Federici. Con Enrico Brignano, Ambra Angiolini, Anna Galiena, Fabio Troiano, Giampaolo Morelli. SINOSSI: Jacopo, consulente di coppia, è perseguitato da un'insolita forma di sfortuna: quando comincia a uscire con una ragazza che gli piace, la sorte si accanisce... contro di lei. Per questo, dopo innumerevoli tragedie da lui involontariamente causate alle sue fidanzate, ha optato per la solitudine. Finché non incontra Sara, una giovane architetto che sembra essere la sua donna ideale. Proprio perché le vuole veramente bene, Jacopo cerca di starle lontano. Ma la passione reciproca è incontenibile, e presto le conseguenze sulla vita della ragazza diventano disastrose.
L'ultima ruota del carro
Regia di Giovanni Veronesi. Con Elio Germano, Ricky Memphis, Alessandra Mastronardi, Virginia Raffaele, Ubaldo Pantani. SINOSSI: Ernesto Fioretti, figlio di tappezziere romano, tifoso della Roma, bambino, poi ragazzo, poi uomo e infine anziano per nulla diverso da qualsiasi altro italiano della sua età , attraversa 30 anni di storia del paese tra fatti personali e sociali: dominio e fine dei socialisti, ascesa berlusconiana, sogni di gloria di amici che non disdegnano di sporcarsi le mani o rifiutano di lavorare, amore sincero per la compagna di una vita e inevitabili malattie.
Venere in pelliccia
Regia di Roman Polanski. Con Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric SINOSSI: Thomas è un regista teatrale che sta cercando l'attrice giusta per il ruolo di Vanda nel suo adattamento per le scene del romanzo «Venere in pelliccia» di Leopold Von Sacher-Masoch. Arriva in teatro fuori tempo massimo Vanda, un'attricetta apparentemente del tutto inadatta al ruolo se non per l'omonimia. La donna riesce a convincerlo all'audizione e, improvisamente, Thomas viene attratto dalla trasformazione a cui assiste. Dopo poche battute si accorge che nessun'altra può aderire come lei al personaggio. Ha così inizio un sottile e ambiguo gioco a due.