Jump nuova web series di origine toscana sta per debuttare, il 28 aprile alle ore 19 sarà disponibile online su un apposito canale di Youtube la prima puntata. Grande attesa e grande trepidazione, per un prodotto che sembra voler toccare temi inusuali e mai affrontati fin'ora. Affascinata da questa prospettiva ho deciso di intervistare l'ideatore nonché regista Denny Lanza, artista di origine pratese con all'attivo già alcuni musical.
Com'è nata l'idea di creare Jump e sopratutto perché in "formato" web series?
Io sono regista di Musical e quindi Jump doveva essere un vero e proprio spettacolo teatrale. Per la prima volta in Italia, io e la mia validissima sceneggiatrice Maria Chiara Chiti abbiamo deciso di unire la forma di comunicazione del presente (internet) e la massima aspirazione artistica per eccellenza (il teatro) per dare vita a questo progetto. Quindi il 28 aprile debutterà la web serie, ma il sequel sarà il Musical... In parole povere: chi vorrà vedere come "finisce la storia" dovrà seguirci in teatro. Detto ciò, sono emozionatissimo perché è la mia prima regia in un lavoro più "cinematografico", ringrazio infatti di cuore il mio aiuto regia e operatore di ripresa Leonardo Casalini che ha messo a disposizione se stesso per aiutarmi a realizzare idee che non sapevo nemmeno se potessero essere realizzate. Dopotutto il teatro e il cinema sono due mondi diversissimi tra loro.
Come avete ricoperto la ricerca dei fondi? Avete degli sponsor?
La web serie e' completamente auto-prodotta. Non abbiamo sponsor ma abbiamo avuto l'appoggio di tante attività commerciali della nostra città (Prato) che ci hanno concesso gratuitamente i loro spazi come location. Discorso diverso invece per lo spettacolo, che sarà prodotto da una produzione indipendente.
In cosa Jump si differenzierà dalle altre serie web?
Jump racconta di cose vere, reali, tangibili e lo fa senza mezze misure. I nostri protagonisti affronteranno temi scottanti e di cui si parla poco o comunque se ne parla nel modo sbagliato. È una web serie che farà certamente discutere e non lascerà indifferenti. Questa e' una certezza.