Il pensiero è già volto agli Europei in Francia, protagonisti dell'estate 2016.
Ecco perché si parte prima per finire prima: quando ancora gli ultimi ombrelloni non saranno stati richiusi e il solleone sarà in vena di roventi colpi di coda, il 22 agosto il massimo campionato nazionale di calcio tornerà già a riempire le domeniche degli italiani (anzi i fine settimana, lunedì inclusi), con le sue emozioni, i suoi revanscismi, i suoi assetti egemonici da preservare. E celebrerà il suo ultimo atto il 15 maggio 2016: poi, riflettori puntati sul torneo per nazioni voluto da Delaunay, sperando che gli azzurri di Conte siano riusciti, nel frattempo, ad assicurarsi il ticket per accedervi.
Il criterio-base per la composizione del calendario di serie A della prossima stagione è lo stesso degli ultimi anni: niente teste di serie, quindi nessuna attesa per i big match, che, in teoria, possono andare in scena già dalla prima giornata. In effetti, non è quello che si è verificato lunedì 27 luglio, nei saloni del’Expo di Milano. La partita di maggior richiamo del turno di apertura è infatti Fiorentina-Milan, che in realtà è lo scontro tra due squadre deluse dello scorso campionato (soprattutto il Milan). Punteremmo piuttosto la nostra attenzione su sfide “Davide-contro-Golia”, come Sassuolo-Napoli, Sampdoria-Carpi, un intrigantissimo Frosinone-Torino e poi sull’euro-tenzone Palermo-Genoa.
Ė alla seconda giornata, in realtà, che si comincia a ragionare secondo la nuova filosofia che ispira la composizione del calendario: a dominare il cartellone, infatti, c’è una sfida da far tremare i polsi, quella che ha segnato la storia degli ultimi due tornei, Roma-Juventus. E alla terza, poi, è subito derby della Madonnina.
Quarta giornata all’insegna di scontri che appaiono già interessanti in chiave euro-zona, Torino-Sampdoria e Napoli-Lazio; stesso andazzo anche nella quinta, con Sampdoria-Roma sopra tutte le altre gare. E alla sesta, Napoli-Juventus, la partita che De Laurentiis ha definito “il vero derby d’Italia”. Settima giornata con Milan-Napoli e Sampdoria-Inter, senza dimenticare il derby dell’Arena, Chievo-Hellas Verona; nell’ottava, invece, a far da protagonista è il “derby d’Italia” classico, e cioè Inter-Juventus. Nel nono e nel decimo turno occhio al Torino, impegnato con la Lazio a Roma e poi col Genoa in casa.
E all’undicesimo, Inter-Roma a far da contorno al superderby sabaudo. Nella giornata che seguirà, la dodicesima, la stracittadina al centro delle attese sarà invece quella in riva al Tevere. Juve-Milan alla tredicesima, Milan-Samp alla quattordicesima, Lazio-Juve e Torino-Roma alla quindicesima. Subito dopo arriva il derby del Sole, Napoli-Roma, e si procede con Inter-Lazio (17a), Genoa-Sampdoria, ultimo derby urbano in calendario (18a), Roma-Milan e Samp-Juve (19a).
E poi si ricomincia, tenendo conto che, a quel punto, molte delle gare che, alla vigilia, avevano un determinato valore potrebbero averne acquistato un altro completamente diverso.