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Calciomercato, Salah pomo della discordia

Inler non vuole lasciare Napoli, Luiz Adriano al Milan

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Settimana poco pirotecnica sul fronte delle acquisizioni da parte dei club di serie A.

Ma questo non significa, naturalmente, che i  grandi colpi siano finiti con il passaggio di Luiz Adriano dallo Shacktar Donetsk (Ucraina) al Milan: il brasiliano è passato alla corte di Mihajlovic tra giovedì e venerdì della scorsa settimana, e con il colombiano Bacca formerà una coppia rossonera d’attacco che si preannuncia a dir poco stellare.

In attesa, dunque, di nuove stratosferiche “aggiunte al carrello”, riflettori puntati sulle mosse scacchistiche per risolvere gli incroci di mercato. Caso Salah: l’Inter, che si gioca tutto su una rifondazione finalizzata ad un rilancio in grande stile, dopo aver portato a termine una serie di acquisti importanti batte la strada del "Messi della terra dei Faraoni", in prestito alla Fiorentina dal Chelsea.

Fosse per il diretto interessato l’affare sarebbe già fatto (c’è già l’accordo tra il centravanti egiziano, che vorrebbe lasciare Firenze, e i nerazzurri), ma il club viola non ha preso bene il bypassamento operato dagli uomini di Thohir e ha inviato all’Inter una lettera con cui chiede formalmente di troncare ogni trattativa col giocatore: in caso contrario, si dice pronto anche ad adire alle vie legali. A rincarare la dose ci si è messa anche, nella giornata di domenica, una serie di tweet di Paolo Panerai, giornalista e consigliere viola, che ha accusato i nerazzurri di non avere alcuna regola etica nelle loro operazioni di mercato;  se la trasparenza contasse davvero nel calcio, ha concluso Panerai, “l'Inter dovrebbero retrocedere”.

Stando ai fatti, il prestito di Salah si è esaurito il 30 giugno, ma la Fiorentina, quando lo prelevò dalla squadra londinese (cioè a febbraio del 2015), si riservò il diritto di prolungare l’ingaggio per un altro anno, il che avrebbe potuto essere la premessa (e la promessa) per un acquisto a titolo definitivo del giocatore. La lettera di diffida della società medicea è certamente un ostacolo per l’Inter, ma è anche un deterrente per la Roma, altra pretendente al “piede” dell’egiziano.

In ogni caso, per il club ambrosiano, e lo si poteva facilmente immaginare, le carte di riserva ci sono: si tratta dello Jovetic di cui abbiamo già parlato e del croato Ivan Perisic, di proprietà del Wolfsburg (Bundesliga tedesca).  C’è da dire, però, che il presidente dei biancoverdi, Pötsch, non fa certo salti di gioia all’dea di far partire il suo gioiello slavo, e dunque è più realistico pensare che i milanesi, alla fine, continuino a tallonare l’attaccante montenegrino del Manchester City.

Restando in tema-Chelsea, si fa sempre più corposo l’interessamento della Juve per Cuadrado, colombiano ex viola: fu proprio la sua cessione, per trentatré milioni di euro, a portare Salah in riva all’Arno.

Grana-Inler per il Napoli:  il centrocampista turco-svizzero non accetta il trasferimento al Watford (club inglese neopromosso in Premier League) , e questo blocca l’arrivo di Allan all’ombra del Vesuvio. Il neotecnico dei partenopei, Maurizio Sarri, continua a non perdere occasione per far capire che il brasiliano dell’Udinese  è l’uomo che vorrebbe per il suo centrocampo azzurro: “Sarebbe un grande colpo”, ha ammesso domenica scorsa (le sue parole sono state riportate dal Corriere dello Sport), ed è, in pratica, l’unico vero desiderio “straniero” espresso a De Laurentiis dall’allenatore-bancario.

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