Circuito del Sakhir (Barhain) qui è andata in scena la quarta tappa del mondiale di Formula 1. Su un tracciato spettacolare illuminato dalla luce del tramonto prima e dai fari dell’autodromo poi, Lewis Hamilton ha confermato la sua superiorità ribadendo le prestazioni del pacchetto Mercedes, seguito da un ottimo Kimi Raikkonen, sul podio dopo venticinque gare di digiuno e dall'altra Mercedes di Nico Rosberg sopravanzato negli ultimi giri proprio dal ferrarista.
La Ferrari si conferma dunque seconda forza del mondiale per il momento anche se delude, in parte, la prestazione di Sebastian Vettel giunto alla bandiera a scacchi solo in quinta posizione, preceduto dalla Williams di Vatteri Bottas.
In partenza nulla di nuovo, se non per i problemi lamentati da Massa che ha dovuto prendere il via dalla pit-lane mentre Hamilton è stato autore di una partenza fulminea che ha lasciato i principali avversari al palo. Ha faticato invece la rossa di Vettel che ha da subito dovuto difendersi da un arrembante Nico Rosberg, scattato ottimamente dalla terza casella e seguito a ruota dall’altra Ferrari di Kimi Raikkonen.
Tutti i piloti, a parte Hamilton, che aveva già qualche metro di vantaggio, sono giunti alla prima curva appaiati. Ottima la manovra delle Ferrari che hanno difeso la seconda posizione, da un lato, e guadagnato la terza con Raikkonen che ha beffato Rosberg sopravanzandolo nel cambio di direzione.
Nessun colpo di scena fino ai primi pit stop che si sono svolti intorno al diciannovesimo giro, confermando le previsioni del tecnici Pirelli riguardo le gomme a mescola morbida montante dai primi in griglia. Da qui un primo colpo di scena, tra i primi a rientrare Raikkonen che ha montato gomme medie cambiando di getto la strategia. In parte qui è avvenuta la magia Ferrari visto che i tecnici Mercedes hanno richiamato subito Rosberg montando però, nuovamente, gomme a mescola soft. Nei giri seguenti sono rientrati anche Vettel e, il leader della gara, Hamilton.
Al ritorno in pista le posizioni sono tornate a favore delle frecce d’argento con Rosberg che è riuscito prima a sopravanzare Raikkonen e poi Vettel che, da metà gara in poi, ha cominciato ad avere problemi all’impianto frenante arrivando spesso lungo nelle staccate più importanti e perdendo, di conseguenza, terreno.
La svolta vera della gara si è avuta con il secondo walzer di pit stop. Le Mercedes sono state costrette a montare gomme a mescola media alzando, dunque, di circa mezzo secondo i propri tempi sul giro così come Vettel ancora afflitto dai problemi ai freni. Al contrario Raikkonen, fermatosi intorno al cinquantesimo giro ha potuto concludere la gara con gomme soft recuperando tempo prezioso sui diretti avversari.
La rossa di Maranello solo negli ultimi giri è riuscita a prendere Rosberg e sopravanzarlo sfruttando la miglior performance degli pneumatici. Alla fine dei giochi Hamilton ha tagliato il traguardo per primo senza mai abbandonare la posizione seguito da Raikkonen e Rosberg. Come detto quarto posto per Bottas che ha preceduto la Ferrari di Vettel. Colpo di scena proprio sotto la bandiera a scacchi per Daniel Ricciardo, tradito dalla power unit della propria Red Bull, parcheggiando la monoposto proprio sotto il muretto. Continua anche il periodo nero per la McLaren che fatica a trovare il ritmo e il settaggio giusto perdendo terreno e non riuscendo ad ottenere risultati soddisfacenti, con Button ritirato e Alonso arenato in undicesima posizione.
Di seguito la classifica finale
1- Hamilton; 2- Raikkonen; 3- Rosberg; 4- Bottas; 5- Vettel; 6- Ricciardo; 7- Grosjean; 8- Perez; 9- Kyvat; 10- Massa; 11- Alonso; 12- Nasr; 13- Hulkenberg; 14- Ericsonn; 15- Maldonado; 16- Stevens; 17- Merhi. Rit. Verstappen, Button, Sainz.
La classifica generale
1 LEWIS HAMILTON GBR MERCEDES 93
2 NICO ROSBERG GER MERCEDES 66
3 SEBASTIAN VETTEL GER FERRARI 65
4 KIMI RÄIKKÖNEN FIN FERRARI 42
5 FELIPE MASSA BRA WILLIAMS 31
6 VALTTERI BOTTAS FIN WILLIAMS 30
7 DANIEL RICCIARDO AUS RED BULL RACING 19
8 FELIPE NASR BRA SAUBER 14
9 ROMAIN GROSJEAN FRA LOTUS 12
10 NICO HULKENBERG GER FORCE INDIA 6
11 MAX VERSTAPPEN NED TORO ROSSO 6
12 CARLOS SAINZ ESP TORO ROSSO 6
13 SERGIO PEREZ MEX FORCE INDIA 5
14 MARCUS ERICSSON SWE SAUBER 5
15 DANIIL KVYAT RUS RED BULL RACING 4
16 FERNANDO ALONSO ESP MCLAREN 0
17 JENSON BUTTON GBR MCLAREN 0
18 ROBERTO MERHI ESP MARUSSIA 0
19 WILL STEVENS GBR MARUSSIA 0
20 PASTOR MALDONADO VEN LOTUS 0