Atleticanotizie - Strage sulle strade del Paese africano, per un incidente stradale nei pressi di Tan-Tan. Tra i deceduti anche il mezzofondista Hassan Issengar. Otto feriti Trentatré persone (ma il bilancio non è definitivo) sono morte venerdì mattina in un incidente stradale nel sud del Marocco, vicino a Tan-Tan (a mille km da Rabat). Lo scontro ha coinvolto un autobus, sul quale viaggiavano in prevalenza dei ragazzi che avevano partecipato ai Giochi nazionali delle scuole sportive, e un camion che trasportava del pesce. Il pullman copriva un servizio di linea che percorreva la tratta Rabat-El Aaiun.
Uno degli istruttori deceduti era Hassan Issengar, 43 anni, il più forte mezzofondista della regione del Guelmim-Es Semara, capace di affermarsi nella scorsa decade in alcune gare anche in Europa. L’ultimo bollettino del Ministero della Salute ha reso noto che, oltre ai 33 morti, ci sono otto feriti in condizioni serie.
L’incidente è accaduto intorno alle 7 (le 8 in Italia) quando i due automezzi, che viaggiavano in direzione opposta, si sono scontrati frontalmente e hanno preso fuoco. Per gli occupanti dell’autobus, molti sono stati sorpresi nel sonno, è stato quasi impossibile mettersi in salvo. Quattordici delle vittime (di età tra i 10 ed i 14 anni) facevano parte, insieme a tre istruttori, di un gruppo di giovanissimi atleti proveniente da Bouznika e da El Aaiún, nel Sahara Occidentale.
La casa reale ha espresso il suo cordoglio alle famiglie e re Mohammed VI ha anche assicurato che «si farà personalmente carico» delle spese per i funerali.