Ogni qualvolta una famiglia venga colpita da un lutto, per quanto questa sia preparata al peggio, rappresenta essere sempre un grande shock, ancor più se la vittima è qualcuno molto giovane.
Tra lo sconcerto, la rabbia e l’incredulità si trovano ora le famiglie di due ragazzi poco più che bambini. il primo caso riguarda il decesso di una giovane promessa del calcio, Valerio Stella, classe 1999 che militava da circa un anno nello Sporting Città di Fiumicino.
Mentre il ragazzo romano stava disputando, con la sua squadra una partita amichevole ha accusato, nel corso del primo tempo, un malore che ha costretto i medici presenti a trasportarlo presso l’ospedale Grassi, in un primo tempo e solo dopo al San Camillo. Il giovane è poi deceduto in questa seconda struttura nel corso del pomeriggio per cause ancora da accertare. L’unica ipotesi per ora avanzata è quella di un aneurisma aortico.
Fiumicino rivive, in questo modo, il dramma della scomparsa del 17enne terzino destro degli Allievi Nazionali della Lazio Mirko Fersini, al quale è intitolato il Palazzetto dello Sport, morto il 12 aprile 2014 dopo un incidente con un motorino all’Isola Sacra.
Un dramma simile ha colpito, purtroppo, in un’altra parte d’Italia e precisamente a Filiale Ligure, in provincia di Savona. In questo caso la vittima è stata una ragazzina di undici anni, Alessia Berruti, colta da un malore mentre partecipava al ritiro della sua squadra di pallavolo, la Volley Finale.
Il gruppo era in trasferta a Rivoli (Torino) per prendere parte ad un torneo nazionale, il ‘Pasqua sotto rete’ cominciato da qualche giorno. Le ragazze avevano già disputato una prima partita ma, la sera, durante la cena, la giovanissima giocatrice ha accusato il malore che si è poi rivelato fatale. Inutili si sono rivelati i tempestivi soccorsi del 118 ed il trasferimento presso l’ospedale più vicino dove la ragazzina è morta pochi minuti dopo l’arrivo. Anche in questo caso non sono state avanzate ipotesi sulla causa del malore.