Questa mattina al via una tra le feste sportive nazionali più conosciute, che ha visto una nutrita partecipazione nonostante la fitta e insistente pioggia che l'ha accompagnata dall'inizio fino alla fine.
Oltre quindicimila runners, provenienti da centoundicici nazioni, sono partiti da via dei Fori Imperiali di prima mattina per partecipare alla 21esima edizione della Maratona di Roma, insieme ai 65.000 partecipanti, tra cittadini e turisti della Romafun, la mini maratona di cinque chilometri concomitante.
La partenza della maratona e' avvenuta intorno alle 9, preceduta cinque minuti prima dalla gara degli handbiker che ha visto un podio tutto italiano, con Fabrizio Caselli del team Tredici Bike a.s.d, seguito da Fabrizio Bove della ASD Anmil Sport Italia e Gianluca Laghi del Gruppo Ciclistico Apre-Olmedo.
I 42 chilometri della maratona, resi difficoltosi dalla pioggia che ostacolava la vista e sopratutto il passo degli atleti, sono terminati con un dominio tutto africano per il podio: l'atleta etiope Abeba Degefa Nebewo ha conquistato la prima posizione, seguito dal connazionale Dadi Feyra Gemeda. Terzo posto per Jamel Chatbi, atleta italiano con origini marocchine.
Predominanza africana ed etiope anche per le donne, con Meseret Tolwalk al primo posto e Fikre Alem Kifle al secondo, seguite dall'italiana Deborah Toniolo del Gruppo Sportivo Forestale.
Lo start della maratona é stato dato dal sindaco Ignazio Marino in compagnia del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l'assessore alle politiche dello Sport Paolo Masini e del presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci.
Nell'occasione Marino ha anche annunciato che l'edizione del prossimo anno sarà certamente dedicata al Giubileo: insieme al presidente Castrucci abbiamo deciso che la Maratona si terrà ad aprile, sperando in una giornata di sole – ha affermato scherzosamente il sindaco capitolino – e certamente sarà dedicata al Giubileo, anche se c'é una persona che deve stabilire gli eventi principali del Giubileo: Papa Francesco.
Anche Papa Bergoglio durante l'Angelus non ha fatto mancare il suo saluto ai partecipanti: Nonostante il brutto tempo siete venuti in tanti. Complimenti, siete stati molto coraggiosi, proprio come i maratoneti: vi saluto con affetto.