Che la Repsol Honda da due stagioni a questa parte volasse al posto di correre, non è un mistero; la vera rivelazione dell'anno si chiama, ancora una volta, Marc Marquez, il quale conquista la pole position del Gran Premio di Indianapolis, facendo registrare il tempo stratosferico di 1'37.958, davanti ad un Jorge Lorenzo decisamente amareggiato dalla carica esplosiva del nuovo arrivato.
Terzo posto per Dani Pedrosa, il quale, sempre su Repsol Honda, tenta una rimonta a danno del nemico di casa e scuderia.
Bene le Ducati, che scatteranno rispettivamente dalla sesta casella (Nicky Hayden) e dalla decima casella (Andrea Dovizioso).
Ricomincia con una qualifica da undicesimo tempo l'italiano Andrea Iannone, dopo due gare compromesse e bisognoso di tramutare la delusione degli ultimi gran premi in soddisfazioni e punti importanti.
Ma il più deluso di tutti è Valentino Rossi, il quale, a braccetto col suo nono tempo, su una Yamaha affaticata, confessa senza mezzi termini che "questa pista è molto difficile, speravamo di fare meglio, ci abbiamo provato, abbiamo provato a fare di tutto ma non ce l'abbiamo fatta".
E chi ce la farà domani? Confermerà i suoi geniali tempi Marquez oppure Lorenzo e gli altri contendenti del mondiale troveranno i giusti spunti, per un giusto risultato?
Sarebbe meglio chiudere i pronostici con una dichiarazione di Lorenzo, che appare decisamente più saggia e loquace:
"sarà una gara difficile, però nella gara può succedere di tutto, quindi aspettiamo".
In attesa di capire se Lorenzo abbia ragione a non dare indicazioni affrettate, si aspettano le 20:00 del 18 Agosto, che riserverà , come Indianapolis da anni regala, tante sorprese.