Qualifiche velocissime sul Circuito di Monza.
Qualifiche che vedono trionfare Lewis Hamilton, che ferma il cronometro ad 1.24:109, autografando la trentaseiesima Pole Position in carriera e mettendosi finalmente davanti al compagno di team tante volte favorito e tante volte ingiustamente innalzato da una scuderia che doveva rimanere fuori dai duelli tra piloti (a maggior ragione quando la gerarchia urlava in ogni caso Mercedes).
A seguire Lewis, arrabbiato, inferocito, agguerrito, a smentire la faccia d’angelo e i biondi capelli c’è Nico Rosberg, che domani darà filo da torcere a Lewis e che cercherà in ogni modo di non perdere la pizza anche stavolta.
Terzo posto per uno strepitoso Bottas, che su Williams Mercedes vola alle stesse stellari velocità delle vetture che lo precedono.
Quarto posto per Felipe Massa e quinto e sesto tempo per i due piloti McLaren Magnussen e Button.
Settimo Fernando Alonso, che si migliora abbastanza nell’ultimo giro e che, quanto meno, consola il team Ferrari amareggiato nel vedere Kimi Raikkonen non accedere in q3, ma schierarsi dodicesimo in griglia, al termine della seconda tornata di qualifica.
I due piloti RedBull Sebastian Vettel e Dani Ricciardo arraffano ottavo e nono posto e chiude la griglia Perez, felicissimo dell’accesso in q3, lui che dal Gran Premio di Germania non tentava la scalata nella terza tornata di qualifica.
Al rinnovo del contratto, il piede preme di più l’acceleratore e questo pilota così feroce e così ambizioso riesce a posizionarsi tra i leader in topten.
Monza senza delusioni, Monza che domani darà il meglio.