A Indianapolis, nel suggestivo Circuito dove nessuno è il preferito (tanto il tracciato è composito e impegnativo), la Pole Position è andata a lui, al solito pilota alato, che sulla cresta dell’onda e del successo ormai consolidato cavalca l’ennesimo record: Marc Marquez scatterà primo e autografa il tempo clamoroso di 1.31:619.
A seguirlo, ormai non più una sorpresa (date le brillanti prestazioni stagionali e data la grinta raccolta e sfoggiata), col secondo posto si piazza Andrea Dovizioso, sulla sua scintillante Ducati Ufficiale.
Terza casellina per Jorge Lorenzo (su Yamaha) diviso da Valentino Rossi (in quinta posizione) da un eccezionale Aleix Espargaro, che si piazza quarto con ottimi spunti e buoni cronometri.
Sesto tempo per Paul Espargaro e settimo tempo per un Andrea Iannone, il quale, su Ducati Pramac, ha girato fortissimo nelle Libere e oggi non ha deluso, con tempi che si aggiravano attorno all’1.32:00.
Solamente ottavo il Dani Pedrosa che qui vinse due volte e, in ordine, chiudono in nona e decima posizione Smith e Bradl.
Qualifiche luminose e brillanti; qualifiche impreziosite da tempi così stratosferici, da sfiorare i pianeti e le stelle tutte.