Si conclude con una doppietta firmata Mercedes il secondo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula1, sul circuito malesiano di Sepang.
Leader indiscusso della gara, assolutamente primo e addirittura autore di un giro record superiore al giro delle qualifiche (tanto vale quell’1:43.066), calca il podio Lewis Hamilton, volando alla conquista della sua ventitreesima vittoria in carriera.
Secondo posto per Niko Rosberg, autore di una buona partenza e di una pulizia e costanza in guida che gli hanno impedito di trovarsi nel mirino del terzo pilota giunto al traguardo: Sebastian Vettel.
Un Sebastian Vettel che ha spinto al massimo quella RedBull che non aveva lo stesso passo gara della Mercedes, ma che ha, tuttavia, conquistato il gradino più basso del podio.
Quarto posto per Fernando Alonso, dopo una partenza non delle migliori e una prima metà gara decisamente faticosa.
Ma Fernando si è ripreso dopo il trentaseiesimo giro e il meglio lo ha dato durante la fine del gran premio, quando, dal cinquantunesimo giro, dopo un lungo battagliare con Hulkenberg, si è preso la quarta posizione con un sorpasso pulito all’esterno, lungo il rettilineo.
Quinto posto per Hulkenberg (autore di una buona strategia ai box) e sesto posto Button.
Notevoli il settimo e l’ottavo posto delle due Williams, che, a fine gara, hanno pensato bene di duellare e di avere diverbi in corso: ordini di scuderia, infatti, imponevano a Massa di cedere il posto a Bottas (valutato più veloce), ma il brasiliano non ha affatto ceduto la posizione.
Mentre si attendono i commenti o le tirate d’orecchie al box Williams, uno sguardo ai due piloti sfortunati della giornata: Kimi Raikkonen e Dani Ricciardo.
Kimi, dopo una buona partenza, al terzo giro è stato costretto a tornare ai box, dopo aver forato la gomma, in seguito ad una collisione con Magnussen (il quale ha scontato una penalità di 5 secondi ai box).
Ha chiuso la gara in dodicesima posizione, uscito sconfitto da un week end decisamente non brillante e assolutamente compromesso.
Dani Ricciardo, dal canto suo (firmatario un’ottima partenza), al quarantunesimo lap, ha perso un giro ai box poichè non gli è stata ben fissata una gomma; tornato in pista i danni non sono finiti: al giro successivo ha visto volare via l’alettone anteriore e, dopo l’ennesimo rientro ai box, si è ritirato ufficialmente.
Gara emozionante, da brividi.
Gara vissuta in bilico su un filo che divideva il cielo tra il sole e la pioggia, che, in Malesia, si sa, è sempre in agguato.