La trentesima giornata della Serie A comincia allo stadio Picchio con lo scontro salvezza tra Spezia e Crotone, terminato con un rocambolesco 3-2 in favore dei liguri. Ad aprire le marcature sono stati i calabresi, al 40’, con Djidji. Nella ripresa Daniele Verde firma il pareggio ma al 70’ Symi, al suo 15° gol stagionale, riporta sull’1-2 i calabresi. Sembra finita ma la squadra di Italiano prende coraggio e nei minuti finali di gara ribalta il risultato, prima con Maggiore (89’) poi con il colpo di testa decisivo di Erlic (92’). Lo Spezia torna al successo dopo il k.o. con la Lazio e si porta a +10 dalla zona retrocessione, per la squadra di Cosmi ormai la Serie B è ad un passo.
Il Milan torna al successo e lo fa al Tardini contro il Parma di D’Aversa. La gara va subito a favore dei rossoneri che si portano sullo 0-2 nel primo tempo grazie ai gol di Rebic e Kessie. Nella ripresa l’arbitro Maresca espelle Zlatan Ibrahimovic, per aver rivolto alcune frasi al direttore di gara. Il Parma torna in partita con Gagliolo ma al 94’ il Diavolo chiude la pratica, in contropiede, con Leao. I rossoneri vincono la 13° gara in trasferta e consolida il secondo posto, per gli emiliani le chance di salvezza si assottigliano sempre di più.
Nell’anticpo del sabato sera il Torino compie un colpaccio alla Dacia Arena contro l’Udinese, a decidere la gara è stato Andrea Belotti su calcio di rigore. Con questo successo i granata si portano a +5 dal Cagliari, terzultima in zona retrocessione, per la squadra di Gotti è il terzo k.o. consecutivo.
Nel lunch-match della domenica la capolista Inter incassa l’undicesima vittoria consecutiva e lo fa contro un buon Cagliari. Nella ripresa i nerazzurri sbloccano il risultato grazie a Matteo Darmian, su assist di Hakimi. La squadra di Conte vede sempre più vicino lo scudetto, il 19° nella storia nerazzurra.
Altro successo, sempre per 0-1, lo compie la Lazio sul campo dell’Hellas Verona. Il match si è sbloccato nei minuti di finali di gara, nella così detta “zona Caicedo” ma in questo caso a portare a casa i 3 punti ci ha penso Milinkovic-Savic. I biancocelesti incassano la quarta vittoria consecutiva portandosi a -4 dal Napoli, che a Marassi di Genova liquida la Sampdoria di Ranieri per 0-2, nel primo tempo con Fabian Ruiz poi, all’87’, con Osimhen.
La Juventus di Pirlo insacca la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo per 2-1 rifilato al Napoli per il recupero della terza giornata, battendo allo Stadium il Genoa per 3-1. I padroni di casa si portano sul 2-0 prima con Kulusevski poi con Morata, dopo il palo colpito da Cristiano Ronaldo. Nella ripresa Scamacca dimezza lo svantaggio ed il Grifo va più volte vicino al pareggio ma a 20 minuti dalla fine della gara McKennie firma il 3-1 e consente ai bianconeri di blindare il terzo posto e restare a -1 dal Milan. Non sono mancate le polemiche sul gesto di Cristiano Ronaldo, che al triplice fischio dell’arbitro ha gettato la maglia bianconera scatenando l’ira dei tifosi sul social.
Nel posticipo delle 18:00 la Roma di Fonseca torna al successo in campionato dopo un mese e lo fa all’Olimpico battendo il Bologna di Mihajlovic per 1-0, grazie al gol di Borja Mayoral.
Al Franchi l’Atalanta di Gasperini vince contro la Fiorentina. I labronici, nel primo tempo, si erano portati sullo 0-2 con la doppietta di Duvan Zapata. Nella ripresa la Fiorentina ci crede e pareggia con la doppietta del solito Vlahovic. Gasperini azzecca il cambio facendo entrare l’ex Ilicic al posto di Malinovski e dagli 11 metri firma il definitivo 2-3.
Questa sera Benevento-Sassuolo chiuderà la 30° giornata di Serie A.