Carlos Sainz pronto al debutto con la Ferrari. Il ventiseienne iberico è il neo acquisto della Scuderia di Maranello ed affiancherà Charles Leclerc. Lo spagnolo, che ha sostituito Sebastian Vettel passato all’Aston Martin, ha finora mostrato una crescita costante anno dopo anno diventando un pilota sempre più maturo oltre che veloce.
Dopo essersi laureato campione Formula Renault Series 3.5 2014, lo spagnolo ha debuttato in Formula 1 con la Toro Rosso la stagione seguente coronando il percorso professionale con la Red Bull iniziato nel 2010 quando era entrato a far parte del Junior Program. Nel 2015 ha perso il confronto interno con l’altro rookie, Max Verstappen. Va però specificato come nell’arco di quella stagione tra i due, sia stato il madrileno a ritirarsi a causa di problemi tecnici.
Dal gran premio della Spagna 2016 al gran premio di Singapore 2017, lo spagnolo ha nettamente battuto il compagno di squadra Daniil Kvyat alla Scuderia di Faenza, prima di passare alla Renault dal GP USA del 2017. Nel team transalpino ha disputato interamente la stagione 2018 venendo battuto nel confronto interno dal suo compagno di box Nico Hulkenberg.
Al termine della medesima annata, lo spagnolo si è trasferito alla McLaren. Alla corte di Woking ha trascorso l’ultimo biennio nel quale ha mostrato una crescita esponenziale che lo ha portato a concludere ambedue la ultime stagioni in sesta posizione nel mondiale piloti.
La sua costanza di rendimento lo ha portato a conquistare due podi, terzo posto in Brasile nel 2019 e piazza d’onore a Monza la passata stagione, e a battere il suo compagno di squadra Lando Norris, uno dei giovani talenti più accrediti a diventare in pianta stabile un protagonista del prossimo futuro della Formula 1.
A maggio dell’anno passato, prima dell’inizio della stagione. È stato ufficializzato il suo passaggio alla Ferrari al fianco di Charles Leclerc. La Scuderia è reduce da una delle sue peggiori stagioni in Formula 1, una situazione molto analoga a quella che ha vissuto quando era arrivato in McLaren due anni fa. Sainz, nel corso di una recente intervista per la testata la Gazzetta dello Sport, ha tracciato proprio un parallelo tra le due situazioni: “quando ero approdato alla McLaren, avevo trovato un team reduce da una deludente annata, lavorando con metodo si è denotato il fatto che si possa recuperare in fretta lo svantaggio. Lavorare intensamente e con giudizio sono i buoni propositi che permettono di risalire la china. Penso che alla Ferrari abbiamo tutte le risorse necessarie per riuscirci. Non sarà semplice, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, ma possiamo farcela”.
Sugli obbiettivi minimi da perseguire nell’arco della stagione, il ferrarista si è espresso così: “non sono preoccupato su chi possano essere i nostri avversari. Che siano Alpine. McLaren o Aston Martin, sarebbe bello rivedere la Ferrari e la McLaren tornare a competere per vincere i gran premi – ha sottolineato il nativo di Madrid – ma perché accada questo c’è ancora strada da fare. Obiettivo minimo stagionale? Migliorare quanto fatto l’anno passato. Come Scuderia sarebbe di fondamentale importanza ridurre il gap che ci separa dalla Mercedes o da quella che sarà la vettura più veloce”.
“Naturalmente – prosegue Sainz – conterà prepararsi al meglio per la stagione 2022 che, dato il nuovo regolamento tecnico, rappresenterà la prima opportunità per fare un consistente passo in avanti nelle prestazioni. Serve un po’ di pazienza, perché questo è il momento di rimanere calmi e creare una buona base per il prossimo anno”.
Infine, l’ex pilota Renault ha dato il suo punto di vista sul confronto interno col suo compagno di squadra Charles Leclerc: “per me quest’anno sarà molto complicato battere Charles, perché mi manca un po’ il conoscere la squadra. Sarebbe il massimo riuscirci, ma c’è un target prestabilito più importante: far andare avanti il Cavallino Rampante assieme. Se c’è un anno in cui dobbiamo lavorare benne assieme è proprio questo. Quando in ballo ci sarà l’iride, allora a quel punto magari potremo preoccuparci a vicenda” ha concluso Carlos Sainz.