"Voglio essere un ct perbene e riportare l'Italia sul tetto del mondo e d'Europa. Questo era il momento più adatto per questa scelta". Queste le parole del nuovo ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini durante la presentazione a Coverciano.
''Allenare la Nazionale è motivo di orgoglio per chiunque. penso sia il momento giusto per me. Il periodo è difficile e molto va fatto. Ho pensato che questo potesse essere il momento giusto'', ha detto Mancini, per il quale quella alla guida degli azzurri ''sarà una sfida difficile ma bella, nella vita nulla è semplice. E' difficile accontentare tutti i tifosi, vincendo un trofeo con l'Italia, però possiamo unire''.
''Ai giocatori chiederò di tirare fuori i loro sogni. Qui ci sarà spazio per tutti", ha aggiunto il neo commissario tecnico, che si è soffermato anche sui singoli: "Balotelli? Lo chiamerò e ci parlerò. Buffon? A lui parlerò in vista dell'amichevole del prossimo 4 giugno. De Rossi? Chi è stato importante ed è ancora il migliore sarà chiamato. Parlerò anche con lui''. ''Voglio conoscere meglio tutti i giocatori prima di decidere come giocheremo - ha sottolineato - Il modulo lo deciderò in base alle caratteristiche''.