Sabato 4 Febbraio sono stati presentati a Firenze nel Salone Pegaso a Palazzo Sacrati Strozzi i due volumi realizzati da SISS ( Società Italiana di Storia dello Sport) in occasione del centenario della Federazione Pugilistica Italiana.
La presentazione congiunta dei due volumi è stata realizzata dalla Società Italiana di Storia dello Sport in collaborazione con Regione Toscana dove hanno partecipato nel dibattito di presentazione l' assessore alle politiche sociali, sport e sanità per la Regione Toscana Stefania Saccardi il presidente della Federazione Pugilistica Italiana Alberto Brasca, il presidente della Società Italiana di Storia dello Sport Andrea Galluzzo, il direttore editoriale della Società Italiana di Storia Dello Sport Marco Impiglia saggista e giornalista tra gli autori e curatore dei volumi, moderatore del dibattito Dario Ricci Direttore Ufficio Comunicazione di SISS giornalista e storico dello Sport di Radio 24.
Due i volumi presentati, il primo intitolato 100 anni della Federazione Pugilistica Italiana uno splendido volume 25x31 con 700 foto tratte dagli archivi della FPI acquistabile on line dal sito della Federazione e il secondo volume Storia e Sviluppi della Disciplina del Pugilato in Italia un libro di 186 pagine curato da Marco Impiglia e appartenente alla collana Quaderni della Società Italiana di Storia dello Sport giunta alla sua sesta edizione, all' interno del quale si spazia dal pugilato dell' antichità classica coi protagonisti e i vincitori delle Olimpiadi, fino ai giorni nostri.
Due libri dove si racchiude la storia di uno sport il pugilato con radici antichissime e profonde definito dagli inglesi come "The Sweet Science of Bruising" (la dolce scienza del ferire) considerato il più nobile degli sport come lo definirono i francesi " La Noble Art" e dove la storia del nostro paese passa attraverso un ring. Una storia che si lega indissolubilmente alla nostra nazione racchiudendo nel gesto di un pugile qualunque racchiuso in un pugno protetto da un guantone, la carezza della storia nata su un ring chiamato Italia ed esportato in tutto il mondo, da chi ne fu pioniere o semplice emigrante, fino a quando divenne campione del mondo.