Tra le due pareggianti il Frosinone gode.
Il derby di Latina arride ai ciociari, e così, quando al tramonto della XXIV di serie B mancano solo due atti, quello di domani e quello di lunedì, la squadra di Marino sale ad un punto dalla capolista Verona, che nell’anticipo interno di venerdì contro il Benevento ha rimediato un 2-2 poco energizzante per la sua leadership.
Certo, i sanniti non erano gli ultimi arrivati (continuano pur sempre a stazionare nei quartieri altissimi della classifica): ma che cosa si sarebbe detto degli scaligeri se fossero riusciti a sbarazzarsi degli ospiti campani, loro concorrenti diretti nella promozione immediata in serie A? E allo stesso modo, come si sarebbero celebrati gli stregoni giallorossi, se fossero riusciti ad espugnare il “Bentegodi”, e a portarsi al terzo posto, solitari, scavalcando la Spal?
Invece, per come si è sviluppata la giornata, in quella sorta di sandwich che è, allo stato delle cose, la porzione di graduatoria che va dal primo al quarto posto, Verona e Benevento rappresentano le due fette di pane, cioè gli estremi, che però hanno il problema di non lasciarsi divorare… da quella stessa imbottitura che contengono! Del Frosinone abbiamo già parlato, e abbiamo accennato di sfuggita anche alla Spal, oggi non nella sua performance migliore (è stata bloccata in casa in casa dall’Ascoli per 1-1) ma sempre lì, nella mischia, e non certo intenzionata a retrocedere extra portas.
Chissà se, per chi è a pochi passi dalla porta d’ingresso della “zona aurea” della classifica (cioè, come abbiamo detto, le prime quattro posizioni), quella stessa porta, proprio perché è rappresentata dal Benevento, ha la forma di un… arco di Traiano! È una domanda che gireremmo volentieri a Cittadella e Perugia, rispettivamente a due e cinque punti di distanza dai campani. Dopo un avvio di torneo fulminante, i veneti di Venturato hanno imboccato un trend che li vede ora accampati ai piedi delle vette (in attesa, magari, di preparare un nuovo assalto in primavera): lo 0-0 casalingo odierno contro la Pro Vercelli è l’enesima riprova di una fase attendista.
Il Perugia, invece, temporeggiatore lo è stato sempre, in tutto questo primo scorcio di campionato, nonostante abbia le potenzialità per potersi buttare e sporcare in prima linea. Magari aspetta l’ispirazione, come oggi che l’ha visto vincente, e non certo con semplicità, contro il Brescia in casa (3-2 il risultato finale), ma di certo, se potesse condizionare la sua ispirazione nel senso di una maggiore continuità, si farebbe del bene.
A proposito di abuliche di centro classifica, interessante la vittoria del Bari in casa contro il Vicenza. I tre punti valgono ai galletti l'aggancio momentaneo al Carpi, a quota 33 punti.
In coda tornano i dolori per la Ternana, sconfitta 2-0 sul campo dello Spezia, mentre il Pisa fa un mezzo falso, in casa con la Virtus Entella, non andando oltre l’1-1. Tutto questo in attesa delle prove del Cesena, impegnato a Carpi domani, dell’ Avellino e del Trapani: irpini e siciliani incroceranno le armi lunedì, in un posticipo ad alta tensione.
Risultati XXIV giornata: Verona-Benevento 2-2 (venerdì); Perugia-Brescia 3-2; Latina-Frosinone 0-1; Cittadella-Pro Vercelli 0-0; Spal-Ascoli 1-1; Pisa-Virtus Entella 1-1; Spezia-Ternana 2-0; Salernitana-Novara 0-0; Bari-Vicenza 2-1; Carpi-Cesrna (domenica); Trapani-Avellino (lunedì).
CLASSIFICA: Verona 45; Frosinone 44; Spal 41; Benevento 40; Cittadella 38; Perugia 35; Virtus Entella, Spezia 34; Bari, Carpi 33; Novara 30; Ascoli 29; Salernitana 28; Brecia, Vicenza 27; Latina, Pisa 26; Pro Vercelli, Avellino 25; Cesena 24; Ternana 23; Trapani 19.