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Calcio ventesima giornata d' andata cade la Juventus a Firenze bene le altre Big Milan pari a Torino

Una prima giornata di ritorno che vede cadere la Juventus a firenze contro una grande Fiorentina

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Si chiude la ventesima giornata del girone d' andata del campionato italiano di calcio, la prima del girone di ritorno. Una giornata lunga che ha visto impegnare le squadre dal sabato al lunedì sera con anticipi e posticipi. Negli anticipi del sabato due vittorie per Bologna ed Inter contro Crotone e Chievo, nelle gare di Domenica successi importanti per le squadre d' alta classifica che possono approfittare della sconfitta a Firenze per la Juventus contro la Fiorentina, avvicinandosi ulteriormente alla testa della classifica.

In coda vittorie importanti per Cagliari e Sassuolo ai danni di Genoa e Palermo, buono il pareggio dell' Empoli a Genova contro la Sampdoria. Al sabato nel primo anticipo importante vittoria del Bologna fuori casa contro il Crotone, gli uomini di Donandoni hanno avuto la meglio sui calabresi di Nicola in uno scontro diretto per il raggiungimento della salvezza. Gol di Dzemaili al 51' e Bologna che fa bottino pieno.

Bologna che sale a quota 23 prendendo un buon margine dalla zona calda e che inguaia sempre di più il Crotone fermo in fondo con 9 punti in compagnia del Pescara. Diversamente è andata al Chievo sconfitto a Milano dall' Inter per 3-1 dopo essere passato in vantaggio con Pellissier, i clivensi vengono raggiunti da Icardi al 69' poi Perisic raddoppia per l' Inter all' 86' e infine Eder chiude la gara al 93'. Chievo che resta a quota 25 in una zona tranquilla della classifica, quindici punti sopra la terzultima della classifica che è il Palermo con 10 punti. Inter che sale e torna a ridosso della zona coppe europee con 36 punti ad un punto dal Milan che ha una partita in meno.

La domenica calcistica invece poi si apre a mezzogiorno col Lunch Match tra Cagliari e Genoa, una partita che vede trionfare largamente i sardi per 4-1 e salire a quota 26 con ampio margine dal pantano salvezza, lasciando il Genoa più vicino alla zona calda con 23 punti ma sempre in relativa tranquillità. Un Cagliari che riscopre Borriello autentico goleador autore di una doppietta, in gol anche Joao Pedro e Farias a completare il poker isolano, per il Genoa segna il gioiellino Simeone.

Alle 15 invece vince la Lazio in rimonta sull' Atalanta per 2-1 dopo essere passata in svantaggio col gol atalantino di Petagna al 21', i biancocelesti rialzano la testa pareggiando prima con Milinkovic-Savic al 46' poi trovando il gol vittoria con Immobile al 68'. Lazio che raggiunge il quarto posto da sola con 40 punti ad un punto dal Napoli in zona Champion's, Atalanta che resta settima a quota 35. Pareggio a reti inviolate tra Sampdoria ed Empoli, un pareggio che accontenta di più i doriani a quota 24 e lascia l' Empoli a 18 col trio di coda pronto ad approfittarne ad un minimo passo falso.

Un buon pareggio per entrambe le squadre ma che va un pò stretto ai toscani autori di una bella gara che però si mangiano le mani col rigore sbagliato da Michelidze al 31'. Vittoria scacciaguai per il Sassuolo sul Palermo per 4-1, una gara dove il Sassuolo ritrova Berardi vero mattatore della gara ed assist-man per due dei gol emiliani. Gol emiliani che portano le firme di Matri, doppietta per lui, poi Ragusa e Politano, per il Palermo la magra consolazione di essere andato in vantaggio per primo al 9' con Quaison, un vantaggio che aveva illuso i siciliani anche se per poco.

Sassuolo che s' allontana dalla zona calda della classifica salendo a quota 21, Palermo terzultimo sempre a quota 10, un punto in più di Crotone e Pescara, che non riesce a trovare il cambio di passo neanche con l' arrivo del tecnico Corini nella bufera, ancora senza essere riuscito a dare un segno tangibile di ripresa.

Vince poi il Napoli per 3-1 sul Pescara condannando sempre più gli abruzzesi al fondo della classifica. Dopo aver faticato non poco nel primo tempo i partenopei trovano il vantaggio al 47' con Tonelli, raddoppiando al 49' con Hamsik e chiudendo all' 85' con Mertens. Caprari al 94' segna il gol della bandiera per il Pescara. Napoli al terzo posto con 41 punti meno 4 dalla Juventus con una gara in meno, pronto alla rincorsa dei bianconeri, Pescara sempre ultimo con il Crotone a quota 9. Sempre alle 15 importante vittoria della Roma sul difficile campo di Udine.

Al Dacia Arena i giallorossi vincono grazie al gol di Nainggolan al 12' e sbagliano un rigore con Dzeko, gli uomini di Spalletti però tengono banco e non si fanno raggiungere dai friulani, portando a casa tre punti importantissimi per la classifica che gli vede con 44 punti, ad un punto dalla Juventus sempre con una gara da recuperare. Udinese sempre a quota 25 col Cagliari in zona tranquilla. Nel posticipo della domenica alle 20:45 cade la Juventus contro la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi di Firenze.

Juventus che trova danti a se una grande Fiorentina, impeccabile, che conduce una partita perfetta senza errori e con la giusta determinazione a vincere. I ragazzi di Paulo Sousa annichiliscono letteralmente la prima forza del campionato, sulla carta considerata più forte, disputando un' altra grande prestazione come quella offerta contro il Napoli, dove la vittoria sfumò al 93' per un errore veniale della difesa.

Errore che stavolta non c'è stato e poco importa il gol del 2-1 di Higuain al 58' che avrebbe potuto riaprire la gara. La Fiorentina è rimasta concentrata, corta ed attenta senza correre rischi inutili in una serata in cui forte del suo immenso pubblico il Franchi  mormorò "Non passa il bianconero!". Due gol bellissimi di Kalinic e Chiesa hanno condito la serata viola di gioia per aver battuto la rivale di sempre in una gara data dai più come facile vittoria Juventina. Una Juventus che adesso resta a quota 45 in testa alla classifica con una partita da recuperare, come la Fiorentina del resto, ma che dovrà guardarsi molto le spalle da Roma e Napoli, pronte a metterle il fiato sul collo, in un campionato che i bianconeri pensavano già chiuso.

Fiorentina che sale a quota 30 in classifica, acquisendo consapevolezza nei suoi mezzi e che torna a vedere da vicino il possibile aggancio alla zona Europa. Nel posticipo del lunedì invece pareggio per 2-2 tra Torino e Milan, un Torino che fa infuriare il tecnico Mihajlovic arrabbiatissimo per aver visto nuovamente i suoi ragazzi commettere sempre gli stessi errori. Un Mihajlovic furibondo che esce dal campo letteralmente sbattendo la porta.

Sorride invece Montella, dopo aver agguantato un pareggio insperato,  ed essere andato in svantaggio per due a zero. Belotti e Benassi al 21' e al 26' portano in vantaggio il Torino nel primo tempo, e al 32' Ljajic si fa parare un rigore da Donnarumma. Il Milan reagisce al 55' con Bertolacci che accorcia le distanze e che poi si farà espellere all' 89', pareggia infine su rigore Bacca al 60'.

Torino che raggiunge la Fiorentina a quota 30 e Milan che resta al quinto posto con 37 punti, uno in più dell' Inter e con una partita da recuperare. Adesso tutto pronto per la ventunesima giornata che si aprirà con Chievo-Fiorentina in programma sabato alle 18, il Big Match sempre sabato alle 20:45 tra Milan e Napoli, e Juventus-Lazio domenica alle 12:30.

 

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