Quando è nato tutto, 10 anni fa, pensavate di arrivare a oggi, che la vostra "creatura" sarebbe cresciuta tanto?
A dirla tutta no, abbiamo iniziato nei sotterranei della chiesa presi dalla curiosità di comprendere come la tecnica schermistica avrebbe dovuto adattarsi a tale stupendo strumento, se fosse esistito. Volevamo divertirci tra amici, poi ne è nato qualcos’altro e ci è piaciuto molto scoprire come avevamo tra le mani qualcosa per cui un giovane avrebbe potuto decidere di spegnere “la Play” per venire a fare Sport con noi. Di lì a poco un turbinio di avvenimenti ci ha portato dove siamo, ed ho ben memoria di quando scher-zando ci chiedevamo se mai saremmo stati presenti anche in Usa. Beh, oggi ci siamo, sempre nella consa-pevolezza che 10 anni, per la cultura sportiva significa essere dei “bebè” e che quindi abbiamo ancora molta, moltissima strada da fare.
A proposito. Oggi quanto è grande Ludosport? E qual è al di là della passione per Star Wars, la ricetta di questo successo?
Oggi LudoSport ha un migliaio di allievi sparsi per l’Europa e gli Stati Uniti. Siamo presenti nelle capitali di diverse Nazioni (Regno Unito, Irlanda, Russia, Belgio, Svezia, Francia, Spagna), ma le Accademie si espandono nei territori generando Scuole e Accademie in molte città anche piccole, dove piccoli gruppi riescono a trovare il proprio spazio all’interno di un network più ampio. Quale sia la ricetta, è una bella domanda. Al di là della lightsaber (più ancora di Star Wars), crediamo che l’attrattiva di tale attività sia proprio quel linguaggio comune, che apre gli orizzonti a tutto il mondo, attraverso uno sport che sappia prendersi sul serio “il giusto”, ma anche strizzare l’occhio alla fantasia ed all’immaginifico, dove chiunque possa cimentarsi: donne e uomini, bambini e adulti. La spada in un certo senso è molto democratica e dal momento che il nostro strumento non richiede alcuna forza, la tecnica si fa molto interessante. L’atmosfera competitiva viene poi integrata da forti principi fondanti, dove ognuno deve sapere di essere sempre al servizio degli altri e questo è forse il nostro più grande successo, il Dna insito nel nostro Se.Cu.Ri. (Servizio, Cura, Rispetto).
Primo campionato Internazionale nella casa della scherma, il padrone di casa l'ha definita una consacra-zione ufficiale in quel mondo sportivo. Prossimi obbiettivi?
Come detto prima, crescere! In termini di numero ma anche di cultura sportiva. È un onore essere affiancati a pratiche centenarie e millenarie; noi siamo giovani, “appena nati” di fronte a tante altre discipline. Stiamo cercando di fare tutto con la massima serietà e qualità possibile, nella consapevolezza che abbiamo ancora molta strada da fare e tanto da imparare. Un prossimo obiettivo molto concreto è il consolidamento della nostra esclusiva piattaforma che permette agli allievi di sfidarsi in ogni parte del mondo e di rilevare il punteggio della sfida come punteggio del rating sportivo internazionale. Questo target apre nuovi interessanti opportunità di sviluppo nel nostro sistema.
Ultima cosa: come sono andate queste due giornate e, se vuole, un messaggio agli atleti, nuovi e "vecchi"
È stato meraviglioso: ad un certo punto vi erano in contemporanea lezioni di Light Saber, di scherma antica, olimpionica e orientale. Sembrava la festa dello sport schermistico. Sarebbe un sogno realizzare in questa struttura la “cittadella della scherma” e ci proveremo.
Agli allievi un enorme GRAZIE, senza di loro non saremmo arrivati sin qui, senza gente che, anche da molto, molto lontano, ha deciso di dedicare tempo e risorse al sogno di un linguaggio comune sotto la bandiera del “One Name One Sky”. A chiunque sia curioso o inizi posso serenamente dire che entrando in una Accademia LudoSport si entra in una seconda casa ed in una nuova famiglia dove c’è spazio per tutti.