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Conclusa la Hall of Fame Viola giunta alla quinta edizione

Si è svolta ieri a Firenze la quinta edizione della Hall of Fame Viola un edizione che cade nei festeggiamenti dei novant'anni della Fiorentina

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Si è svolta ieri la quinta edizione della Hall of Fame viola, organizzata dal Museo Fiorentina nell' auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze in via Carlo Magno. Un edizione speciale la quinta che ricade nei festeggiamenti per i novant'anni della Fiorentina. Una serata dove la storia di Firenze e la storia della Fiorentina si fondono per dare vita al sentimento che pervade tutti i presenti, un sentimento di passione e amore legato indissolubilmente alla storia della città di Firenze e della sua squadra.

La Fiorentina è stata la prima società calcistica italiana ad avere una Hall of Fame, entrare nella Hall of Fame viola significa avere determinati requisiti che hanno contribuito a rendere grande la storia di Firenze e della Fiorentina. Il Museo Fiorentina attraverso il collegio del Marzocco sceglie in base a parametri ben definiti i nuovi membri della Hall of Fame.

Quest' anno sono entrati a far parte della Hall of Fame e hanno ricevuto la statua del Marzocco, il leone che regge nella sua zampa l' araldo di Firenze, Luca Toni grande ex viola e scarpa d' oro con la maglia della Fiorentina, Ennio "pallino" Raveggi massaggiatore indimenticato degli anni '70-'80 colui che salvò con un rapido intervento in campo la vita a Giancarlo Antognoni stella della Fiorentina il 22 Novembre del 1981. Antognoni, esanime sul campo di gioco per uno scontro violento col portiere del Genoa Martina fu salvato con la respirazione artificiale praticata da Raveggi e riuscì a riprendere conoscenza. Un brutto infortunio che lo costrinse ad una delicata operazione e ad una lunga assenza dai campi di calcio.

Giampiero Masieri giornalista e cronista della Fiorentina di ieri e di oggi che ha deliziato la platea coi suoi aneddoti raccontati con grande enfasi, tali da sembrare una fantastica novella, Romeo Menti grande attaccante della Fiorentina dal 1938 al 1941 con 75 presenze e 44 gol, e poi sempre alla Fiorentina nel 1945-1946 con 18 presenze e 7 gol deceduto nella tragedia di Superga il 4 Maggio del 1949 dove morì con tutto il grande Torino nell' incidente aereo di ritorno da Lisbona. Menti fu riconosciuto tra le vittime perché aveva addosso con se lo scudetto della sua amata Fiorentina.

Un momento toccante alla consegna del premio con i massimi esponenti del Museo del Grande Torino, Giampaolo Muliari e Domenico Beccaria, presenti in sala a rinnovare il legame profondo che tiene unite le due società. Nella Hall of Fame Franco Superchi indimenticato portierone viola del secondo scudetto che con le sue mani "nude" senza i guanti difendeva la porta viola regalanodole uno dei più grandi successi della sua storia.

Un altro attaccante entrato quest'anno nella Hall of Fame è Miguel Angel Montuori calciatore Argentino e indimenticato bomber del primo scudetto della Fiorentina nella stagione 1955/56 che con le sue giocate e i suoi gol insieme a un altro grande attaccante presente nella Hall of Fame viola Julinho tagliavano le difese avversarie come se fossero burro, con la maglia viola realizzò 162 presenze segnando 72 gol.

Presenti in sala numerosi ospiti appartenenti al mondo della Fiorentina, numerosi viola club, l' associazione Giglio Amico, e tanti tifosi. Presente anche l' ACF Fiorentina coi suoi rappresentanti societari, da Pantaleo Corvino ai giocatori Lazzerini, Chiesa in platea col babbo Enrico grande ex viola e uno dei più forti attaccanti italiani degli ultimi tempi e Borja Valero, quest' ultimo premiato col riconoscimento di "Senior Player" della serata, al quale è stata consegnata la fascia di capitano unica per questo tipo di riconoscimento, e la maglia biancorossa riproduzione fedele della prima maglia della Fiorentina realizzata dal Museo Fiorentina, in collaborazione con ACF Fiorentina. Un riconoscimento che finora è andato solo a Manuel Pasqual. Una serata magnifica dove dei bellissimi filmati ricchi di storia hanno fatto da contorno alla cerimonia e scolpito il fortissimo legame tra la storia e la Fiorentina, in novant'anni d' eternità.

 

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