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Euro 2016, nel girone C è vetta per due

Spagna seconda nel girone D

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Quadruplo appuntamento con le partite di Euro 2016.

Si procede maximis itineribus verso la seconda, emozionante fase (quella delle partite a eliminazione diretta, a partire dagli ottavi di finale) e ciò che resta del calendario dei gironi viaggia a smaltimento accelerato. Ieri, martedì 21 giugno, si sono giocate in un’unica giornata, nell’arco orario che va dalle 18.00 fino alle 23.00, ben quattro gare (la stessa cosa succederà oggi, e così si concluderà la prima fase): si trattava, per essre più precisi, delle ultime due partite che rimanevano da disputare rispettivamente nel girone C (che è andato in scena nel tardo pomeriggio) e nel girone D (sceso in campo in prima serata).

Nel primo si qualificano, e con merito, per la fase successiva Germania e Polonia, che chiudono a braccetto a 7 punti.  Invece, nel secondo raggruppamento protagonista nel corso delle ventiquattr’ore che costituiscono la porta dell’estate, è la Croazia a chiudere in testa da sola con 7 punti, mentre la Spagna – contrariamente alle attese dei più - deve accontentarsi del secondo posto con un punto in meno.

E così, il 27 giugno a Saint Denis,  si profila un ottavo di finale tutt’altro che morbido per l’Italia, che dovrà prepararsi ad incrociare le armi proprio con gli iberici. Era già scritto (nel regolamento) che la capolista del girone E avrebbe dovuto vedersela con quella del girone D, e così, che gli azzurri chiudano il gruppo in testa da soli o, come appare abbastanza probabile, in tandem col Belgio, avendo vinto il confronto diretto con i diavoli celtici sarebbero comunque primi. La squadra alle spalle dell’Italia (che comunque, allo stato attuale delle cose, non si può ancora dire con sicurezza che sarà proprio il Belgio), dovrà invece vedersela, il 26 giugno a Tolosa,  con la “prima del gruppo F (verosimilmente l’Ungheria, ma c’è ancora spazio per le sorprese), quando ormai sarà stata anche definita la questione se le terze di questi raggruppamenti (oltre che degli altri) saranno entrate nel novero delle ulteriori promosse (anche le migliori quattro tra le terze classificate dei sei gironi, come sappiamo, passeranno il turno).

Questo discorso delle terze interessa molto da vicino la Germania, che, battuta l’Irlanda del Nord, al “Parco dei Principi” di Parigi, con un gol di Gomez al 30’, attende ora che la sua avversaria agli ottavi (a Villeneuve d’Ascq, domenica 26) venga fuori proprio dal lotto delle terze (potrebbe essere quella del girone A, o del girone B, o del girone F). E del capitolo-terze deve occuparsi anche la Croazia, capolista un po’ a sorpresa (ma neanche tanto) del gruppo D.

Per gli uomini di Čačić rimontare e superare la Spagna a Bordeaux (al gol di Morata al 7’ hanno fatto seguito quelli di Kalinić al 45’ e Perisić all’87’) ha significato, come detto, conquistare la vetta del suo raggruppamento e significa ora accomodarsi ad aspettare, in vista del 25 giugno, quale terza tra quelle dei gironi A, B o F le si opporrà a Lens. Che dire poi della Turchia, che nel girone D una ripescabile spera addirittura di diventarlo , avendo acciuffato in extremis la terza piazza  grazie alla vittoria di Lens sulla Repubblica Ceca (con reti di Yilmaz al 10’ e Tufan al 65’)?

In questo momento chi non ha dubbi per il suo futuro, proprio come l’Italia, è la Polonia, che, all’ombra della Germania,  ha conquistato gli ottavi piegando a Marsiglia la derelitta Ucraina con un gol di Błaszczykowski al 54': il 25 giugno a Saint Étienne la aspetta la Svizzera


CLASSIFICA FINALE GIRONE C

GERMANIA, POLONIA 7; Irlanda del Nord 3; Ucraina 0.

CLASSIFICA FINALE GIRONE D

CROAZIA 7; SPAGNA 6; Turchia 3; Repubblica Ceca 1.

IL TABELLINO DI CROAZIA-SPAGNA

Croazia-Spagna 2-1 (21 giugno, ore 21.00, Bordeaucx, Stade Bordeaux-Atlantique)

Gol: Alvaro Morata 7′, Nikola Kalinic 46′ e Ivan Perisic 87′.

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Srna, Corluka, Jedvaj, Vrsaljko; Badelj, Rog (dal 82′, Kovacic); Pjaca (dal 90’+2′, Cop), Rakitic, Perisic (dal 90’+3′, KramariC); Kalinic. Allenaotore: Cacic.
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Juanfran, Ramos, Pique, Alba; Fabregas (dal 84′, Alcantara), Busquets, Iniesta; Nolito (dal 60′, Bruno), Morata (dal 67′ Aduriz), Silva. Allenatore: Del Bosque.
Arbitro: Kuipers (Ola).
 

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