Lega Pro, la XXII giornata (V del girone di ritorno) si è svolta in tre atti (sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 febbraio).
Siamo arrivati a un punto in cui, per chi osserva i quartieri alti delle classifiche dei tre gironi, l’interesse non è concentrato solo sulle capoliste, ma anche sulle squadre che, da qui alla conclusione del torneo, potrebbero far parte delle griglie play-off. Nel girone settentrionale e in quello di mezzo, addirittura, proprio il tema della composizione dei play-off diventa quello centrale, dato per scontato che la leadership del Cittadella e della Spal, tsunami a parte, non dovrebbero essere seriamente minacciata. Nel terzo girone, invece, dopo che il gruppo di inseguitori ha riagguantato la Casertana, il discorso-primato è nuovamente apertissimo.
Andiamo per ordine. Nel girone A, alle spalle del Cittadella infallibile nel posticipo del lunedì (3-2 in casa col Pavia, che vale 47 punti) è sempre un Gran Pordenone, che sabato supera in casa la Pro Patria ormai super-spacciata e si porta a 40 punti, consolidando la sua posizione al secondo posto in classifica. Qui la domenica viene poi agganciata dai repubblichini del Feralpisalò, che in casa travolgono la Cremonese per 4-2. Non perde il contatto dalla coppia di vice-capoliste l’Alessandria, che sempre domenica vince in casa dell’Albinoleffe per 3-1 e si porta a 39 punti. Sotto i piemontesi di Gregucci si trova il Bassano, che sabato aveva impattato a Cuneo (2-2) e così era salito a 37 punti.
Nel girone B la Spal, tornata a fare il rullo compressore nel nuovo anno, può permettersi di rallentare un po’ e riprendere fiato: per gli estensi è solo 0-0 nell’anticipo di sabato all’Aquila. Continuano, invece, con la consueta andatura le due inseguitrici: vincono nella tranche domenicale tanto il Pisa, in casa, contro il Santarcangelo (2-1), quanto la Maceratese, sul non facilissimo campo del Pontedera (per gli uomini di Bucchi è stato un rotondo 3-0). Questo il podio della classifica del raggruppamento: Spal 48 punti; Pisa 41; Maceratese 40. Per la zona play-off possono ancora giocare le loro carte le quattro squadre comprese nel fazzoletto di punti tra i 35 e i 30, e cioè precisamente Ancona, Carrarese, Siena e Arezzo.
Nel girone C, invece, c’è un nuovo ribaltamento in testa: il Benevento di Auteri si aggiudica la volata del lunedì col Foggia e diventa nuovo padrone della classifica, con una lunghezza di vantaggio sui rossoneri pugliesi (sono 42 i punti dei sanniti, 41 quelli dei dauni). A Foggia il Matera ha fatto un altro miracolo, bloccando i satanelli sul 2-2; invece i giallorossi campani hanno sfruttato in pieno il turno casalingo battendo sonoramente il Melfi per 3-0. Intanto la Casertana, reduce dalla inaspettata “ferita” nella terra dei Sassi, sembra ancora essere in fase di convalescenza e così deve accontentarsi, domenica al “Pinto”, di un 1-1 di transizione con la Juve Stabia. Sempre domenica il Cosenza non è andato oltre un deludente 1-1 nell’attesissimo derby casalingo col Catanzaro; un giorno prima, invece, il Lecce veniva fermato a Catania sullo 0-0.