Roma: l’era spallettiana è finalmente sbocciata?
Per il momento tutto ciò che si può dire è che, dopo i tre punti nel derby casalingo con il Frosinone, la Lupa ne incassa altri tre , all’alba (serale) della XXIIi giornata di serie A (turno infrasettimanale). Teatro del momentaneo aggancio all’Inter a quota 41 punti, il “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, dove ad attenderla ier sera era la sfida, iniziata alle 20.45, con il Sassuolo di Sansone e Berardi.
Niente da fare, però, per la squadra rivelazione dell’ex romanista Di Francesco, costretta a restare inchiodata a 33 punti in classifica, tra il Milan e la Lazio (almeno fino a stasera): per la Roma sembra inesorabilmente scoccata l’ora della “rivoluzione egiziana”, che vede suoi alfieri il neoacquisto El Shaarawy e anche e soprattutto Mohamed Salah, tornato a fare il trascinatore dei capitolini dopo un lungo periodo di stop. Insomma, è un po’ come dire che Marco Antonio ha finalmente prevalso su Ottaviano, ma per un certo tecnico boccacciano (e non per forza boccaccesco) non dovrebbero esserci problemi.
Ė proprio il genio di Basyun a sbloccare la gara all’11’: ben servito da Pjanic, batte Consigli con un forte tiro di sinistro da fuori area. Ancora Salah protagonista al 31’ con un assist per Maicon, che davvero di pochissimo manca il raddoppio ammazza-gara. Che potrebbe arrivare al 55’, se sempre lui, Salah, servito egregiamente anche in questa occasione da Pjanic, anziché cercare la conclusione egoista si limitasse a passare il pallone ad un liberissimo Nainggolan.
Quest’ultimo si farà espellere all’87’ per somma di ammonizioni, e dopo aver lasciato la sua squadra in guai serissimi: il suo fallo in area su Pellegrini, infatti, rischia di servire su un piatto d’argento il pareggio ai padroni di casa, giacché è causa di un rigore per i neroverdi. un minuto dopo il rosso al belga-indonesiano si presenta sul dischetto Berardi ma, per fortuna giallorossa, dove non può il portiere Szczesny riesce il cattivissimo estro dell’attaccante sassolese solitamente implacabile.
Gol sbagliato gol subito e al 94’ El Shaarawy, potendo contare sulla regia sopraffina di Perotti, altro neoacquisto in casa romanista, non può far altro che chiudere i giochi. Per la Roma è ormai tempo di accantonare la Marsigliese, e intonare forte la marcia dell’Aida.