Un pareggio di transizione, che tutto sommato va bene a entrambe.
Mercoled' 20 gennaio: al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia finisce 1-1 tra Sassuolo e Torino e va finalmente in archivio, con un bel po’ di ritardo, la XVI giornata del campionato di serie A, che era stata celebrata il 12 e il 13 dicembre dello scorso anno.
Va al suo posto, dunque, anche l’ultimo tassello della giornata che vide una grande vittoria del Palermo di Ballardini, l’impresa corsara del Bologna a Genova e la panzer-Inter al “Friuli” di Udine. Anche se si fosse giocata nella sua data naturale (invece venne rinviata per nebbia, come si ricorderà), un pareggio come quello di ieri non avrebbe causato problemi né ai granata né ai neroverdi.
Nella realtà della classifica di un mese fa come in quella della classifica di ieri, infatti, il Sassuolo poteva e può essere soddisfatto di un campionato di pre-vertice, a cui apporta un ulteriore punticino di consolidamento; e il Torino, che dopo la bella vittoria casalinga col Bologna e il pareggio di prestigio con la Roma, a Roma, era alle porte di un periodo-no, di certo non avrebbe potuto disprezzare un pari che, nel pieno della bufera, sarebbe stato utile a gonfiare un pizzico in più il suo airbag. Ammortizzatore che, comunque, va detto, ha funzionato egregiamente lo stesso, grazie naturalmente a mr. Ventura. E il Toro vincente nell’ultimo confronto in casa, col Frosinone, ha dimostrato di esere di nuovo un signor Toro.
La storia della partita, che ha avuto inizio alle 20.45, è stata scrtta tutta nel primo tempo. Al 22’ ospiti granata in vantaggio grazie a Belotti, lesto a sfruttare un bel cross di Benassi. Al 36’ il Torino potrebbe addirittura raddoppiare, se soltanto il portiere sassolese, Consigli, non si opponesse da campione ad una zuccata spaventosa di Glick. Gol sbagliato, gol subito? Sì, come nel più classico dei copioni: centossesanta secondi dopo, Acerbi pareggia raccogliendo un pallone respinto dal portiere granata, Ichazo, sugli sviluppi di una punizione di Sansone.
Nella ripresa due occasioni per il Sassuolo, senza esito: ci provano Defrel al 60’ e Sansone all’82’. Dopodiché cala il sipario.