Dopo gli investimenti nel campo della robotica e l’acquisizione per 3,2 miliardi di dollari di Nest, produttore di termostati e sistemi di allarme `smart´, Google ha deciso di allargare il suo raggio d’azione al settore dell’intelligenza artificiale. Il colosso di Mountain View ha, infatti, rilevato per una cifra non specificata, DeepMind, start up britannica, che sviluppa algoritmi in grado di apprendere per applicazioni che comprendono simulazioni, giochi e commercio online.
Sulla sua pagina internet, DeepMind si definisce come una compagnia all’avanguardia nel campo dell’intelligenza artificiale, che combina le migliori tecniche per l’apprendimento delle macchine e per i sistemi neuroscientifici. L’obiettivo è quello di costruire potenti algoritmi in grado di apprendere. Infatti, l’intelligenza artificiale si basa su calcoli, che consentono ai computer di poter pensare in maniera molto simile agli esseri umani, sviluppando capacità di apprendimento e di risoluzione di problemi.
L’indiscrezione era partita dal sito Re/Code e Google si è limitata a confermare l’operazione, senza, però, fornire dettagli. Fonti ben informate, hanno dichiarato che a gestire la trattativa, sia stato lo stesso ad di Google, Larry Page. A fondare la compagnia tre anni fa, fu il londinese Demis Hassabis. Oggi trentasettenne, ex bambino prodigio in campo scacchistico e vincitore del campionato mondiale di giochi alle Olimpiadi degli Sport Mentali del 2003, Hassabis iniziò giovanissimo una carriera di programmatore di videogame, per poi dedicarsi alle neuroscienze.