TECNOLOGIA – Un progetto promosso dal Politecnico di Torino, insieme alla Asl To3 del capoluogo piemontese potrebbe aprire una nuova pagina della medicina sperimentale.
Infatti una stampante 3D potrebbe essere in grado di stampare tessuti organici da innestare direttamente sui pazienti, una app potrebbe riuscire a monitorare lo stato di un’ulcera oppure una carrozzina alimentata da batterie potrebbe essere in grado di salire autonomamente dei gradini.
Questi tre sono solo alcuni dei progetti dello studio del Politecnico che verranno messi in pratica e testati direttamente nel mondo reale e in alcune strutture ospedaliere piemontesi facenti capo alla Azienda Sanitaria Torino3.
Grande soddisfazione e gioia è stata espressa dal vicedirettore per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico che ha definito l’accordo tra Università e Asl come Innovativo e importante perché “mette concretamente in contatto un ente che fa ricerca e il mondo sanitario dove tutto questo deve avere poi un'applicazione. Oggi i mondi della ricerca – ha proseguito Emilio Paolucci – non possono più stare isolati. Noi abbiamo bisogno di voi e voi di noi, nel nome della complessità del mondo intorno a noi, delle nuove esigenze del settore sanitario e dell'invecchiamento della popolazione."
Potremmo definirlo un grande passo verso la fruizione di una tecnologia importante e, se gli esperimenti andranno a buon fine, un grande aiuto in un campo vasto e complesso come quello medico che, ogni giorno, pone nuove sfide a persone normali e ricercatori.
Fonte Ansa