TECNOLOGIA - Il momento in cui il nostro smartphone cade in acqua, e non è idrorepellente, rappresenta sempre un tuffo al cuore per paura di doverlo buttare via o perdere i dati e la vita che ci abbiamo salvato.
Tuttavia il cellulare rappresenta il luogo in cui impronte, macchie, polvere e sporco di ogni tipo vengono attratti senza ritegno.
Ecco perché arriva dal Giappone l’idea di pulire lo smartphone direttamente con acqua e sapone, come se si trattasse di un qualsiasi altro oggetto.
A lanciare questo nuovo tipo di cellulare è stata la compagnia nipponico Kyocera che ha prodotto un Device lavabile con acqua corrente calda utilizzando qualsiasi tipo di detergente senza alcun problema.
La compagnia non è nuova in questo tipo di esperienze visto che, già in passato, aveva sviluppato un modello simile ma utilizzando solo determinati prodotti.
Il nome del nuovo dispositivo è Rafre e, come detto, offre la possibilità di lavarlo con acqua e sapone o addirittura bagnoschiuma.
Nulla di davvero innovativo invece sul fronte delle applicazioni visto che restano comunque simili a quelle che siamo abituati ad usare tranne quella dedicata alla cucina che permette di impostare il timer, rispondere alle chiamate con i gesti evitando di toccare lo schermo e dedicata soprattutto a chi è abituato a portarlo con se anche in cucina. Inoltre lo schermo ‘touch’ può essere utilizzato anche con dita umide o indossando i guanti, garantendo così la possibilità di un utilizzo costante del cellulare.
L’unica cosa da fare ora è attendere visto che il cellulare sarà sul mercato nipponico da marzo in tre colorazioni: rosa, bianco e celeste.
Anche in questo caso però il prezzo resta, per il momento, top secret.