TECNOLOGIA – E’ italiana una delle prime stalle in cui le operazioni come mungitura, allattamento dei vitelli, alimentazione e controllo delle malattie sono completamente automatizzate. A gestire la stalla robotizzata di Vidor (un comune veneto) è il trevigiano Fabio Curto che ha ottenuto, grazie ai fondi europei, un particolare software, gestibile attraverso una App dedicata, la totalità delle operazioni da svolgere.
Un esempio virtuoso per l’intera comunità visto che è stato eletto il modo migliore per gestire i fondi messi a disposizione. A dire ciò non siamo noi di notizie nazionali.net ma il Ceja, il Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori che ha accolto l’imprenditore italiano a Bruxelles.
L’azienda non è però recente visto che è nata, negli anni cinquanta, grazie a Sebastiano Curto che si era stabilito all’interno di un vecchio mulino. Dopo i primi anni l’intera azienda è rimasta nelle mani dei più giovani che hanno scelto di puntare il tutto per tutto sul futuro applicando alle vecchie tradizioni la tecnologia più avanzata, attraverso l’utilizzo di bracci robot in grado di sbrigare tutte le operazioni necessarie a mandare avanti l’azienda.