UNIVERSO APPLE – Anche il marchio californiano non è esulato dagli errori che, nei mesi precedenti, hanno colto in fallo uno dei maggiori concorrenti. Questa volta la ‘Mela Morsa’ scivola letteralmente sugli AirPods, gli auricolari innovativi senza fili adatti agli ultimi dispositivi messi in commercio dalla casa di Cupertino.
Il problema consisterebbe non tanto nella durata e nella possibilità di produrre questi nuovi auricolari quando più nelle difficoltà che si incontrano nel ripararli e nel riciclarli, almeno secondo quanto fatto sapere da un gruppo di esperti di iFixit - come riportato anche da Repubblica - che si sono impegnati a smontarli per osservarli da vicino.
I piccoli gadgets sono dei veri e propri concentrati di tecnologia del peso di soli 4 grammi. In questo spazio angusto infatti trovano posto la batteria, l’antenna, il microfono, il chip wireless e i sensori ottici e di movimento. Inoltre, pare strano ma evidentemente per risparmiare peso e spazio l’unica forza che viene usata per chiudere gli auricolari è la colla così come per le altre componenti e la custodia di ricarica.
Grazie o a causa di questo sistema è dunque impensabile, sempre secondo gli esperti, riparare una cuffia di questo tipo senza danneggiarne l’involucro esterno. Vista la situazione quindi una volta aperti o comunque resisi inutilizzabili gli AirPods andrebbero gettati via e sostituiti ma qui sorge un altro problema: il riciclo. In questo caso non converrebbe per due ordini di motivi: il primo riguarda la separazione delle componenti, operazione piuttosto costosa; il secondo riguarda le batterie che, essendo agli ioni di litio, se finissero in un trituratore potrebbero prendere fuoco.