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Dalle stelle alle stalle: un mezzo militare diventa postino meccanico

Originariamente pensato per la guerra, Big Dog, ora potrebbe diventare un portalettere

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TECNOLOGIA – Il vostro cane odia il postino e questo non riesce più a recapitarvi la corrispondenza? Non abbiate timore, tra qualche tempo potrebbe essere un altro tipo di portalettere a suonare al vostro campanello. Infatti Big Dog, il robot a quattro zampe progettato e realizzato dalla Boston Dynamics come mezzo di trasporto merci da impiegare in zone di guerra, potrebbe abbandonare, nel prossimo futuro, gli alti intenti belligeranti e di protezione dei soldati americani per tornare sul suolo natio con una mansione molto più mansueta.

Il gioco di parole mi sarà giustificato dal fatto che i vertici dell’azienda americana che ha presentato alle sue truppe Big Dog hanno già pensato un piano di riconversione del proprio robot destinandolo al facchinaggio porta a porta.

Insomma una bella differenza dal classico postino in carne ed ossa che, soprattutto in America, dopo aver depositato il suo pacco alza la bandierina delle cassette portalettere, oppure si presenta sorridente alla porta con il pacco da recapitare in mano trasmettendo sicurezza e affabilità.

Viste le immagini potrebbe anche venire in mente che il robot non sia così agile all’interno delle strade cittadine come avrebbe potuto esserlo negli ampi spazi del deserto o nei campi di battaglia. Tuttavia, secondo i vertici della Boston Dynamics – azienda che fa parte di Alphabet assieme a Google – nonostante la massa e nonostante l’aspetto squadrato sarebbe in grado di muoversi con agilità anche in un ambiente capillarmente complesso come quello cittadino.

Non solo capacità di ampio movimento ma anche quella di interazione con l’umano visto che il ‘grande cane’ sarà in grado di suonare il campanello, aprire e chiudere cancelli e depositare i pacchi all’interno delle cassette per lettere, secondo quanto si legge dalle righe di Focus.

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