Carissimi e carissime, questo e` il mio ultimo post da New York per ora. L'america e` un posto grande e ricco ma duro per viverci, questa è la prima cosa che ho imparato.La seconda e che devi avere tanta pazienza. Qui tutti sono sempre occupati per le loro cose ,quindi devi aspettare con grande determinazione che venga la tua occasione, sapendo pero` che se lavori sodo e sei bravo hai fatto bingo.Questa esperienza mi e` stata utile per capire come fare e farlo bene. In tutti I casi NY e` bellissima e offre mille possibilita,in parole povere una grande bellissima città . La tempesta del secolo non c'è stata , ma siamo arrivati fino a -20 con un bel po' di neve, e questo freddo mi ha fatto venir voglia di una bella una zuppa calda,carica di odori e ho penato a una vecchia ricetta del nord italia dove fa altrettanto freddo. Si ci voleva proprio una bella zuppa di porcini e castagne con un po' di pancetta soffritta e una fettona di pane grigliato e agliato da provare con un bel rosso ardito, di quello che al primo bicchiere ti fa venire le guance rosse e ti scalda il cuore.
Zuppa di castagne e porcini. Preparazione per 4 persone 300 gr di porcini 100 gr di castagne surgelate 1 cipolla 10 gr di burro 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva 50 gr di pancetta stesa un rametto di rosmarino, 20 gr di farina bianca, 1 litro di brodo vegetale, 1 cucchiaio di foglioline di timo, 100 gr di pasta fresca all’uovo, 2 cucchiai di prezzemolo tritato sale e pepe
Sbucciate la cipolla, tritatela fine e fatela soffriggere in una casseruola con il burro , l’olio ,la pancetta tritata a coltello e il rosmarino per circa 5 minuti. Pulite i funghi, tagliateli a tocchetti e aggiungeteli al soffritto di cipolla; spolverizzateli con la farina, mescolate per qualche minuto e versate a filo il brodo bollente. Unite le castagne e il timo e cuocete a fiamma bassa per 20 minuti. Nel frattempo tagliate le sfoglie di pasta in piccoli rettangoli ,cuocete la pasta in acqua bollente leggermente salata, scolatela e unitela alla zuppa di funghi. Completate con il prezzemolo tritato, regolate di sale, pepate e servite. per decoro ma piu per sapore sul fondo del piatto, prima di servire, grigliare una fetta di pane casalingo strofinato con uno spicchio di aglio e un filo d'olio a chiusura.
Buon appetito
Roberto Bulian