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Riavere i capelli con l’autotrapianto

Sempre più in voga la tecnica chirurgica dell’autotrapianto

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L’autotrapianto è un intervento che possono eseguire i più fortunati, ossia coloro che non sono stati colpiti da calvizie totale ma che hanno ancora nel loro parco “chioma” una quantità di materiale necessario per provvedere al rinfoltimento della zona desertica. Consiste nel prelievo dalla nuca del paziente di una quantità di capelli sufficiente a rinfoltire la zona incriminata L’area che resiste alla calvizie è sempre la nuca, zona libera dall’azione degli ormoni maschili che determinato la caduta del capello e questo dettaglio garantisce la loro persistenza alla caduta per gli anni futuri. Questo tipo di autotrapianto viene chiamato follicolare perché sono i follicoli ad essere reimpiantati ossia qui piccoli fori o microinnesti che contengono da uno a quattro capelli o bulbi ed essendo i bulbi della nuca immuni dall’azione nociva del testosterone è assicurato che i capelli reimpiantati non cadranno mai più. Occorre aver compiuto i 25 anni perché a questa età la calvizie tende a stabilizzarsi dopo accurata visita, il chirurgo deciderà se agire o se invece è troppo tardi e l’autotrapianto rappresenterebbe quindi solo una goccia in un mare. E’ fondamentale infatti che il medico si renda conto dell’ampiezza dell’area da trattare e una volta deciso per il si procederà con l’intervento. L’intervento consiste in una incisione che dura dalle tre alle cinque ore non è quindi un’operazione banale e anche in anestesia locale e con dei punti di sutura che tenderanno a scomparire dopo qualche giorno. Le piccole croste che si formano intorno ai follicoli scompariranno anch’esse velocemente e già dal giorno seguente l’intervento, l’operato può pettinarsi e lavarsi la chioma senza nessun pericolo. I capelli ricominceranno a crescere dopo due o tre settimane o al massimo dopo un paio di mesi ed è inutile dire che vanno trattati con cura . Dopo quattro mesi dalla data dell’intervento si può decidere con una visita se il primo intervento ha soddisfatto il cliente/paziente o se è necessario un secondo autotrapianto per avere migliori risultati. Il rischio è il famoso autorigetto, ossia il cuio capelluto non ha gradito il trapianto e i bulbi impiantati vengono rigettati. Causalità non frequenta ma purtroppo possibile. Quanto cosa il tutto? Difficile fare un preventivo senza conoscere la clinica dove l’intervento ha luogo, chi opererà e il suo staff, il tipo di intervento, quanto è vasta l’area da trattare , solo dopo la prima visita preoperatoria il chirurgo sarà in grado di dire quanto il paziente andrà a spendere. Possiamo anticipare una cifra che varia dai 3000 agli 8000 euro.

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