Quattro milioni gli italiani, a partire dagli inizi di novembre, verranno colpiti dall'influenza. Queste le previsioni di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano e sovrintendente sanitario dell'Istituto Galeazzi. «La vaccinazione è un'opportunità per tutti, - spiega l'esperto - che va valutata in funzione delle condizioni di salute personali. Per gli anziani, ad esempio, è opportuno rivolgersi al medico di famiglia per avere maggiori informazioni e in qualche caso effettuare direttamente il vaccino»
Per fortuna, la forma influenzale non sarà aggressiva. I virus sono tutti americani (H1N1 California h3n2 Massachusetts e B Texas) noti e previsti nel vaccino, ma come in ogni stagione influenzale, il consiglio degli esperti è di non abbassare la guardia, anche perché tra le persone colpite potrebbero esserci persone fragili e a rischio di sviluppare complicanze.
Inoltre, la copertura del vaccino ha una durata limitata, che va dai sei agli otto mesi. Nella circolare "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2014-15", il ministero della Salute ricorda che il servizio sanitario fornisce i vaccini gratuitamente, secondo il piano vaccini, alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, a tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti, agli over 65 anni e agli operatori sanitari che hanno contatto diretto con pazienti o altre persone a rischio.