La garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene vuole chiarezza sulle morti improvvise tra i giovanissimi, dopo che il Comitato per la Difesa dei Minori ha segnalato con grande preoccupazione la morte improvvisa di ben 20 bambini nel solo Abruzzo da inizio 2023.
La garante ha poi accolto la richiesta del comitato e ha convocato per domani, 9 agosto, un tavolo tecnico in Regione: l’invito è stato accolto da Nico Liberati, portavoce del comitato.
L’incontro avverrà nella sede dell’ente, in piazza Unione a Pescara, alla presenza di due esperti, i professori Alessandro Cappucci e Giovanni Frajese, oltre a una rappresentanza della realtà associativa che si è strenuamente opposta al green pass.
A sentire la Falivene le vaccinazioni (tema su cui il comitato cerca di porre l’accento dato il più che possibile fattore di correlazione con l’aumento di miocarditi, pericarditi, patologie autoimmuni e morti improvvise riscontrate anche tra i giovanissimi) non rientrerebbero nelle possibili cause scatenanti di questo preoccupante aumento di decessi. La garante, ai microfoni di TGR Abruzzo, ribadisce più volte quanto sia l’uso di alcool e droghe a rappresentare la probabile risposta e non teorie e complotti no-vax. Con quali dati si affermi questo, tuttavia, non è possibile saperlo. Ciò che invece diventa sempre più evidente, è proprio la contiguità temporale che vaccinazioni e morti in eccesso hanno avuto in questi ultimi anni.
Un recente studio dell’FDA americana, pubblicato a maggio nel Journal of the American Medical Association (JAMA), sembrerebbe inoltre contraddire quanto riportato dalla Falivene. Le analisi condotte hanno infatti rivelato che l’incidenza di infiammazioni cardiache come pericarditi e miocarditi post-vaccinazione da Covid-19 (con tecnologia a mRNA) superino de facto i livelli di guardia, e siano perciò sufficienti a rappresentare un serio rischio per la sicurezza nei ragazzi dai 5 ai 17 anni.
L’auspicio dunque è che, nei mesi a venire e con l’avvicendarsi dei vari tavoli di discussione tecnica nei quali a partecipare saranno a vario titolo anche famiglie, uffici scolastici, associazioni sportive e via discorrendo, si possa anteporre il rigore scientifico, l’integrità morale e l’onestà intellettuale agli slogan con i quali si è dati risposte – spesso colpevolmente errate – alle domande di chi soffre e vuole risposte soddisfacenti.
Accolta con favore l’iniziativa del consigliere regionale di FdI Marco Cipolletti di istituire un registro delle morti improvvise.