L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ridefinito i criteri di trattamento per la terapia dell'Epatite C cronica, "consentiranno di trattare tutti i pazienti per i quali è indicata e appropriata la terapia".
Gli 11 criteri sono scaturiti dal dialogo con le Società scientifiche e sono stati condivisi con la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell'AIFA. Il Direttore Generale, Mario Melazzini, ha inoltre illustrato la nuova impostazione alle associazioni dei pazienti.
I criteri saranno implementati nei Registri di Monitoraggio dell'AIFA, che tracceranno la gestione della terapia dei singoli pazienti da parte dei Centri prescrittori individuati dalle Regioni.
Tra gli 11 criteri, il primo per pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi; il criterio 11 per cui, l'Epatite cronica nel paziente in lista d'attesa per trapianto di organo solido (non fegato) o di midollo.