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E' bene avere memoria, anche cellulare

Nelle cellule del nostro corpo si trova registrata tutta la nostra esistenza, l’ impronta, le nostre credenze e tutto il nostro potenziale

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La  “ memoria cellulare” non è altro che l’archivio completo delle nostre esperienze vissute e di tutta l’informazione registrata.

In ogni cellula troviamo:l’informazione dell’impronta genetica (fisica/eterica), l’informazione congenita o ereditata e i dati acquisiti in ogni giorno della nostra vita. Però ogni essere umano ha anche una memoria emozionale e una memoria o registro intellettuale.
La neurobiologa Candance Pert ha dimostrato che i neuro peptidi (sostanze chimiche attivate e prodotte con le emozioni) sono “pensieri convertiti in materia”. Questo significa che le emozioni risiedono fisicamente nel corpo e si relazionano con i tessuti e le cellule. I neuro peptidi sono prodotti da tutte le cellule del corpo (non solamente da quelle cerebrali) da ciò ne deriva che” non si può separare la mente dal corpo”. Quindi: le energie emozionali generate dalle nostre esperienze di vita( positive o negative; interiori o esteriori) si convertono in materia biologica.
Anche i nostri pensieri sono energie che “viaggiano” nel nostro organismo attivando una reazione biologica e vengono immagazzinati nella memoria cellulare.
L’informazione “cosciente”, quello che sappiamo di noi stessi,è solo la parte visibile di un grande iceberg. L’informazione “non cosciente” è la parte invisibile, sommersa ed è molto più ampia; è lì che si trovano i modelli non coscienti della nostra condotta involutiva e improduttiva. Da tutta questa informazione non cosciente, derivano i modelli di condotta automatica che ci impediscono essere/stare in pace con noi stessi e con la vita, e ci impediscono di condurre la nostra vita liberamente.

La memoria cellulare in altre parole è anche tutto quello che  resta registrato dentro l’ologramma cellulare. Le nostre cellule registrano l’informazione genetica familiare e gli eventi della propria vita nonché ciò che “portiamo” con noi al momento della nascita.
Inoltre ogni pensiero, parola, fatto che produciamo ha una correlazione con il corpo fisico, una risposta che viene registrata nelle cellule come memoria.

Quindi la memoria cellulare include:
• Le esperienze vissute: registrate nei tessuti cellulari e nel campo energetico ( è stato dimostrato che i neuro-peptidi sono sostanze chimiche attivate dalle emozioni; sono pensieri convertiti in materia).
• Tutte le informazioni dal momento del concepimento al momento presente, che sono registrate nel codice genetico (DNA).

Con la tecnica della decodificazione della memoria cellulare possiamo scoprire e disattivare i meccanismi di risposta automatica che ci impulsano a ripetere esperienze dolorose e, allo stesso tempo sviluppare le nostre capacità.

Nel crescere siamo “condizionati”: incorporiamo un sistema di credenze e di valori e apprendiamo a scegliere secondo quello che “ dobbiamo essere” o che “ dobbiamo fare” in ogni situazione. Questo condizionamento ci stressa perché ci separa dalla nostra vera essenza e causa un dissociazione degli emisferi cerebrali. E’ stato provato, infatti che lo stress emotivo riduce la capacità totale del cervello di circa il 75%: quando compare lo stress  si annulla la parte frontale del cervello ( incaricata di trovare  nuove opzioni creative) e la persona resta condizionata alla programmazione della parte posteriore del cervello dove sono registrati anche i meccanismi di difesa, insieme a quelli istintivi di sopravvivenza. Questo meccanismi si azionano in forma automatica: queste risposte istintive sono coerenti davanti a situazioni di pericolo reale, il problema sorge quando sono impiegate come forme di azione permanente.

Il meccanismo di difesa può manifestarsi a livello:
• Fisico: contratture muscolari, tic..
• Emotivo: reagire sempre allo stesso modo (es. arrabbiandosi);
• Mentale: idee fisse, ossessive, pensieri ripetitivi;
• Energetico: disarmonia nei chakra

La comprensione è liberazione, è la possibilità di poter accedere ad una nuova forma di agire.

Con la tecnica della decodificazione della memoria cellulare possiamo accedere a tutta questa informazione mediante il test muscolare di precisione. Si lavora con le memorie profonde e i momenti chiave nell’esistenza della persona per offrire nuove opportunità nel presente. L’obiettivo è quello di sbloccare circuiti e meccanismi ripetitivi ed esperienze che già non ci sono utili. Meccanismi che trovano le loro radici in vecchie forme di affrontare le situazioni,che in quel momento ci hanno aiutato a superare certe esperienze e ad andare avanti,ma che adesso già non ci sono utili, limitano la nostra libertà nel presente, ci allontanano da noi stessi e offuscano i nostri talenti. Questo ci permette recuperare una grande quantità di energia e tornare liberi di scegliere una nuova condotta o risposta  davanti alle situazioni che la vita ci presenta.

La “totalità” della persona ci indica “che”, “quando” e “come” realizzare il lavoro. Si lavora su diversi piani (fisico, mentale ed emotivo) che interagiscono tra di loro e che nel tempo hanno accumulato “cariche negative” che sono alla base di molti disequilibri presenti attualmente nella nostra vita.
Si produce uno sblocco energetico utilizzando diverse tecniche, incluso di altre discipline essendo questa una tecnica nella quale si possono sommare facilmente elementi diversi.

Il terapeuta è uno strumento che risponde alla informazione che offre il corpo del consultante e per questo il trattamento è in perfetta sincronicità e armonia con i requisiti della persona.

Si possono realizzare sedute con adulti e bambini sia individuali che  di gruppo e con gruppi “a tema”.

Le origini della tecnica della decodificazione della memoria cellulare si incontrano negli anni ’30 nel campo della chiropratica e della kinesiologia.
Nella decada degli anni ’60 George Goodhearth sviluppò la tecnica della “kinesiologia applicata”, integrando i concetti della medicina occidentale con i principi della medicina tradizionale cinese e riuscì a decodificare la relazione esistente tra muscoli, organi, e meridiani dell’agopuntura.
John Thie, chiropratico e discepolo del Dr. Goodheart, semplificò e popolarizzò una parte delle sue scoperte che furono così utilizzate come una tecnica di “equilibrio energetico “: così nace il Touch for Health.
Successivamente Gordon Stokes e Daniel Whiteside orientano la pratica del test muscolare allo sblocco delle emozioni del passato, per ampliare la percezione nel presente, e creano un sistema integrato corpo-mente-spirito, il “one brain”: il Three in One Concepts”.
Il Dr. Paul Dennison, specialista in dislessia infantile, adatta la tecnica alle difficoltà di apprendimento nei bambini e negli adulti. Crea la Edu-Kinesiologia/Brain Gym che utilizza il movimento, tra le altre cose, per facilitare l’integrazione cerebrale.
Sandra Aisemberg e Eduardo Melamud includono la visione della fisica quantica. Questo nuovo paradigma cambia la visione della fisica tradizionale che vede l’oggetto separato del soggetto e la sostituisce con il concetto di Unità: oggetto e soggetto sono modificati entrambi nella loro interrelazione. La tecnica della decodificazione della memoria cellulare si eleva così alla quinta dimensione dove la polarità accade nello stesso tempo (non esiste la causa e poi l’effetto come nella quarta dimensione), il tempo non è lineare,ma circolare e tutto accade molto più rapidamente di quanto possiamo percepire. Appare l’ “intenzione” come ponte con l’Unità, rendendo così possibile l’evoluzione della coscienza. Sono inclusi i concetti di “affinità” e “risonanza” , creando così un nuovo campo nel quale poter intervenire per sbloccare tutto ciò che impedisce manifestarci dal nostro essere essenziale. I risultati sono più profondi, più rapidi e meno dolorosi.

In cosa consiste una seduta di memoria cellulare:
A- PRE-TEST : ha lo scopo di preparare il corpo fisico affinche’ possa essere “attendibile” ;
B- LIBERARE IL CAMPO ENERGETICO : preparare il corpo affinchè possa essere “sterile” come un campo operatorio ( ne abbiamo bisogno per essere certi dell’esattezza delle risposte che ci darà);
C- SCELTA DEL “TEMA”: quale è l’aspetto della mia vita presente sul quale desidero focalizzare la seduta.
D- RICERCA DELLE ” ETA’” : sono momenti specifici nella vita della persona in cui la carica emozionale si fonde con un fatto e si attivano meccanismi “automatici e inconsapevoli” che hanno una relazione con il tema sul quale decidiamo di lavorare
E- LIBERARE LO STRESS così da rendere la persona libera di scegliere una nuova forma di azionare. Anche in questa fase e’ il corpo a guidarci indicandoci quello che è necessario fare.

Tutto avviene con l’utilizzo del test kinesiologico attraverso il quale accediamo a quella parte di informazione che non è cosciente.


 Rita Berni è operatrice di DECODIFICAZIONE DELLA MEMORIA CELLULARE formatasi alla  Escuela di Mandala  Sonido di Buenos Aires per la  tecnica di guarigione con il suono,la voce e il tocco: il TOUCH SOUND. Attualmente prosegue la sua formazione nell’ Istituto Holos  Sànchez Bodas in San Isidro ( Buenos Aires) per divenire COUNSELOR dividendosi tra l'Italia e l'Argentina dove tiene seminari e convegni.

La prossima conferenza si terrà il 3 febbraio all'Associazione Shakti, Via Paolo Schiavo 5   Firenze  e ci sarà la  possibilitá di sperimentare un'esperienza dal vivo.

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