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Passa il Ddl Boschi sul nuovo Senato

Assenze, proteste e voti di dissenso ma il ddl Boschi ha via libera

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I senatori Pd Corradino Mineo, Walter Tocci e Felice Casson hanno annunciato il loro voto contrario. I senatori di Forza Italia hanno abbandonato l’aula al momento del voto  finale e hanno lasciato l'aula in fila ad eccesione di  Riccardo Villari e Bernabò Bocca, che hanno votato a favore.

Hano lasciato l’aula al voto finale anche i senatori di Sel  , I senatori della Lega che si sono defilati subito dopo la dichiarazione finale di Roberto Calderoli che usando dei simboli chiarissimi ha annunciando  l'abbandono dei lavori e  ha indicato all'Aula il passato con la copia della Costituzione  , e il futuro, con una  boccetta di olio di ricino.
Abbandono dell’aula anche da parte dei  senatori M5S, durante le dichiarazioni di voto finale lasciando sui loro banchi  un foglio bianco, senza voler rimanere durante l’intervento del presidente emerito Giorgio Napolitano, 'che non è stato sentito neppure dai senatori di Forsa Italia che prima del suo discorso hanno lasciato l’aula.  Domenico Scilipoti, prima di lasciare ha sventolato un cartello con su scritto '2011', anno della caduta del governo Berlusconi.

I senatori M5S sono poi rientrati per la dichiarazione di voto finale e hanno alzano fogli con i colori della bandiera italiana mentre il capogruppo Gianluca Castaldi interveninva sulle riforme.  Al termine dell'intervento di Castaldi, i senatori M5S, levando in alto il loro tesserino per il voto, hanno di nuovo lasciato l'Aula,  e non hanno preso parte alla votazione finale sul ddl Boschi.

Fa sentire la sua voce tramite Facebook  il presidente del Senato, Pietro Grasso, che ha scritto "Alcuni mi hanno accusato di essere 'schierato' con la maggioranza, altri di essere 'il leader delle opposizioni'. In coscienza  posso dire che in un clima così infuocato ho fatto di tutto per rimanere imparziale senza lasciarmi condizionare dalle ragioni degli uni o degli altri". Grasso  non ha mancato di sottolineare che infine saranno  i cittadini a decidere, attraverso il referendum, se questa sia o meno una buona riforma della nostra Costituzione".
 

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