Sono partiti fischi e contestazioni all’indirizzo del ministro dell’istruzione Stefania Giannini da parte di alcuni insegnanti alla Festa Nazionale dell'Unità di Milano mentre sul palco si teneva un dibattito sulla recente riforma della scuola.
Sono apparsi anche svariati cartelli e volantini di protesta contro il ministro e la riforma attuata. Queste le frasi scritte: “Vogliamo assunzioni non vogliamo propaganda', 'Forti e gentili sì, fessi no', 'Maestra licenziata dalla cattiva scuola' e "Giannini dimettiti' .
Il Ministro non ha avuto vita facile ed è stata interrotta più volte . Alla contestazione Stefania Giannini ha risposto così: "Il tempo è galantuomo. Lo dico oggi a chi contesta una politica che mette al centro l'istruzione e dà strumenti concreti per il diritto allo studio. Vedremo fra qualche anno se questi strumenti ribalteranno o meno le sorti.
La buona scuola insomma non è buona per tutti e viene contestata da chi non ha ancora percepito la disoccupazione , da chi non ha ricevuto la convocazione per le supplenze nonostante battaglie al Tar e al Consiglio di Stato.
“ Dobbiamo fermarli subito “ si legge nel volantino redatto dal comitato lavoratori della scuola 3 Ottobre, nato a Milano nel 2008 “Questa non è buona scuola” si legge ancora non volantino “ ma solo una pessima legge".