Il 15 luglio muore a 66 anni, stroncato da un male incurabile, Willer Bordon, politico gentiluomo che i detrattori accusavano di nomadismo politico.
In effetti, nel corso della sua ventennale carriera (1997-2007), Bordon ha “esplorato” quasi tutta l’area del centrosinistra. Cresciuto nel Pci, passò ai radicali, per poi dare vita ad “Alleanza Democratica” con Segni e Adornato, e quindi approdare prima nell’Idv di Di Pietro e poi nella Margherita di Rutelli. Il suo ultimo innamoramento era stato l’M5S. Ministro dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente nei governi D’Alema I e D’Alema II, si dimise da senatore nel 2008.
Guai al Comune di Milano: martedì 15 luglio il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, avvocato, si dimette a sorpresa per “difficoltà insormontabili nel prosieguo dell’attività amministrativa”. Decisivo il voto contrario alla giunta di una parte della maggioranza, voto che ha portato all’approvazione di un emendamento di Forza Italia per l’istituzione di un’area destinata ai cani nel parco Trapezio del quartiere di Santa Giulia. Quasi nelle stesse ore si dimette anche il vicesindaco della capitale, Luigi Nieri, implicato nell'inchiesta "Mafia capitale" per alcuni contatti con Salvatore Buzzi.
Giovedì 16 luglio arriva il sì di Palazzo Madama in via definitiva al decreto pensioni, convertito in legge senza modifiche rispetto al testo già approvato dalla Camera. Tra le novità più importanti introdotte dalla nuova legge: il pagamento delle pensioni il primo giorno di ogni mese (nei fatti, però, questo cambiamento era a regime già da giugno) e il bonus Poletti, un rimborso una tantum a favore di quei pensionati colpiti dal blocco delle indicizzazioni delle pensioni voluto dal governo Monti.
Per indicizzazione si intende il ritocco del valore di un salario o di una pensione sulla base del livello generale del costo della vita. Rivalutazione delle pensioni è, insomma, la parola chiave della nuova legge: essa terrà conto, naturalmente, del livello delle pensioni rispetto al minimo. Ci sarà una rivalutazione automatica delle pensioni di importo compreso tra tre volte e sei volte il trattamento minimo Inps per il 2012 e 2013. Il decreto, in scadenza il 20 luglio, è stato adottato dall’esecutivo dopo la sentenza della Consulta che ha dichiarato la illegittimità del blocco della rivalutazione automatica delle pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps per il 2012 e 2013, voluto dalla legge Fornero.
Intanto Raffaele Fitto presenta il simbolo del suo nuovo gruppo parlamentare, “Conservatori e riformisti”: un leone azzurro, che richiama quello degli eurodeputati del premier inglese Cameron.
Berlusconi, invece, pensa già al post-Forza Italia: l’evoluzione dell’ex “partito di plastica” potrebbe essere L’Altra Italia, un movimento politico “senza politici di professione”, promette l’ex Cavaliere: questo però non implicherà una rottamazione immediata dei vecchi quadri dirigenti, che saranno anzi chiamati a gestire la transizione dal nuovo al vecchio.
Venerdì 17 luglio passa alla Camera la riforma della Pubblica Amministrazione elaborata dal ministro Marianna Madia: ora è pronta per tornare al Senato. Tra i punti salienti di essa: più facile licenziabilità dei diigenti condannati dalla Corte dei Conti; introduzione della carta della cittadinanza digitale (in pratica un equivalente dela carta d'identità classica per tutti i servizi online): fusione del Corpo forestale dello Stato con i Carabinieri, il cui numero telefonico, il 112, diventerà quello unico per tutti i tipi di emergenze; riduzione del numero delle Camere di Commercio in Italia.