I deputati M5S dovranno nuovamente esprimersi sul siluramento di Ilaria Loquenzi.

Casaleggio non ha digerito la volontà dei deputati grillini di non confermare la contestatissima responsabile della comunicazione di Montecitorio.
Ancora una volta il cofondatore del Movimento si chiama fuori da regolamenti e procedure interne e lancia l'ennesima sfida nel rimarcare che tutti i cinque stelle sono uguali ma lui è più uguale degli altri. Questa volta si spinge oltre, dove nessuno aveva immaginato potesse osare: annulla senza battere ciglio una decisione già legittimamente presa ed invita a ri-votare senza commettere errori.

I deputati grillini, in questi giorni impegnati a predicare lezioni di democrazia pro Grecia ed ad esaltare gli attributi mostrati da Tsipras nel controbattere alla commissione europea, dimostrano di aver poco in comune con Leonida e compagni. In barba alla loro proverbiale loquacità abbassano il capo, accettano il “consiglio” e si mostrano pronti a rimediare all'errore.

Casaleggio ha vinto il suo ennesimo braccio di ferro, uno non vale uno (e questo si sapeva) ma uno vale più di tutti. Ora si tratta di vedere se la base, gli attivisti e tutti quelli che non sono nei palazzi che contano accetteranno, al pari dei loro deputati, la trasformazione decisionista di un Casaleggio mai così geloso della sua creatura.