Come di prassi dopo le dimissioni del ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, il capo del governo incontrerà il Presidente della Repubblica per affrontare il tema del rimpasto di governo. Matteo Renzi ha intenzione di prendersi qualche giorno prima di procedere con la sostituzione. E’ già iniziato il totoministri , che vede come favorito il Sottosegretario a Palazzo Chigi Graziano Delrio.
Un ministero molto delicato, come hanno dimostrato le ultime vicende , che ha un ruolo chiave nella politica e nell’economica italiana e merita comunque calma e ponderazione nella scelta. Qualora il prescelto fosse Delrio, si dovrebbe prima risolvere la questione legata alle deleghe del Sottosegretario, in particolare quelle relative alla gestione dei fondi europei, da affidare a un altro sottosegretario , e a tal proposito spunta il nome all'esponente Ncd Gaetano Quagliariello.
Oltre al nome di Delrio si fanno i nomi della vicesegretaria del Pd Deborah Serracchiani e del tecnico Andrea Guerra.
Ancora polemiche sui sottosegretari-indagati che sono rimasti al loro posto. Renzi infatti ha ribadito di non aver alcun intenzione di infrangere la linea del garantismo sottolineando come la scelta delle dimissioni di Lupi sia legata esclusivamente a ragioni di opportunità politica. Una decisione che ha suscitato la rabbia e lo sdegno di di Lega, M5S e Fi che hanno accusato il premier di usare due pesi e due misure.