"Domani al termine dell'informativa alla Camera, rassegnerò le dimissioni". Lo ha detto il ministro Maurizio Lupi durante la registrazione di Porta a Porta.
Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, nei giorni scorsi era stato coinvolto nell'inchiesta sulle Grandi Opere ma fino ad oggi, non essendo lui direttamente indagato, aveva rifiutato l'ipotesi di farsi da parte.
Nella giornata di oggi, il pressing sul ministro delle Infrastrutture perché facesse un passo indietro si era fatto inostenibile dopo l'incontro a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi e il ministro Angelino Alfano. Così, il ministro si è convinto a non affrontare il voto dell'Aula per le mozioni di sfiducia individuale presentate da Sel E M5S a Montecitorio. Domani mattina, infatti, alle 11 Lupi terrà un'informativa urgente alla Camera e comunicherà quindi l'intenzione di farsi da parte. A chi in queste ore ha espresso solidarietà invitandolo a resistere Lupi ha risposto: "Non dipende da me".
"Credo che forse questa mia decisione, - ha aggiunto Lupi - che non vuol dire ritirarmi alla politica, perché non c'è bisogno di una poltrona per fare politica, rafforzerà l'azione del governo". "Per me la politica non è un mestiere ma una passione. E' poter servire il proprio Stato. Non ho perso nè l'onore nè la passione". Conclude così il ministro Maurizio Lupi a "Porta a porta".