Dopo 45 giorni di ricovero al San Raffaele di Milano, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi in un'intervista al Corriere della Sera, oltre a raccontare i momenti vissuti all'ospedale, affronta alcune tematiche legate all'attualità politica: “Sto meglio. È stata dura. Mi sono affidato, come in altri momenti difficili, all’aiuto del Cielo e alla professionalità dei medici. Marta Fascina ha superato sé stessa, mi è stata accanto con una cura e una dedizione senza eguali, spiegabili solo con il grande amore che ci lega. Giorgia Meloni e Matteo Salvini mi sono stati vicini come veri amici. Ho percepito anche questa volta l’amicizia e l’affetto sincero, a tratti addirittura commovente, di molte persone, anche sconosciute. Per quanto riguarda il futuro abbiamo molte cose da fare e continuerò a farle, come sempre, alla guida di Forza Italia.
Il Presidente Berlusconi, nell'annunciare la sua intenzione di rinnovare Forza Italia, spiega come sarà realizzato: “il rinnovamento di Forza Italia sarà portato avanti, senza rottamare nessuno”. Nell'intervista, il leader di Forza Italia, nell'esaminare il quadro politico, dichiara con convinzione e chiarezza che il Partito proseguirà con la sua linea centrista, senza rincorrere nessuno: "Con il Partito Democratico sempre più spostato a sinistra e il tramonto del cosiddetto Terzo polo, che è morto prima ancora di nascere, lo spazio al centro si allarga e Forza Italia lo presidia con coerenza. Io continuerò naturalmente ad esercitare appieno, come ho sempre fatto, le mie responsabilità di fondatore e di leader di Forza Italia”.
Su Renzi, il Presidente Berlusconi pur apprezzando la sua linea politica, chiude la possibilità ad ogni alleanza: “Renzi dice cose giuste, ma fino a quando non ne trarrà le conseguenze politiche, scegliendo la nostra metà campo, non si potrà andare al di là di occasionali convergenze in Parlamento”.
In merito alla politica economica del Governo Meloni, il leader di Forza Italia Berlusconi, incoraggia l'esecutivo a portare avanti i provvedimenti in essere: “Il Governo prosegua nella strada intrapresa: stabilizzi il taglio del cuneo fiscale, proceda verso la flat tax, accresca le pensioni minime e ponga mano alla riforma della giustizia”.
Infine, Berlusconi guarda al futuro con ottimismo: “Sul piano dei consensi siamo stati penalizzati negli anni scorsi dagli effetti di una persecuzione giudiziaria nei miei confronti basata sul nulla e conclusa con una serie di assoluzioni, ma che ci ha gravemente danneggiato sul piano dell’immagine. Credo che gli italiani se ne stiano progressivamente rendendo conto e che torneranno a darci una larga fiducia”.