È stata calendarizzata per martedì, 10 maggio, la proposta di legge, presentata da Fratelli d’Italia, sulla riforma in senso presidenziale della nostra costituzione.
Dopo la prima bocciatura in commissione nello scorso marzo, dove hanno votato contro Pd, M5S, Leu e Alternativa mentre Italia Viva si è astenuta, il testo arriverà in aula per la votazione con il parere contrario della commissione
Infatti, sono stati approvati tutti gli emendamenti soppressivi della riforma avanzati dal Movimento cinque stelle ad ogni articolo. Certamente a pesare sullo stop alla riforma sono state certamente le assenze di due deputati: Cristian Invernizzi della Lega e Annagrazia Calabria di Forza Italia.
Ieri, quindi, è arrivata la decisione di calendarizzare la proposta, che prevede una riorganizzazione del nostro assetto costituzionale simile al modello francese, per la settimana prossima.
“Il presidenzialismo è la madre di tutte le riforme costituzionali. – ha commentato la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni - È lo strumento per rimettere al centro la volontà popolare e dire basta ai giochi di palazzo che espropriano gli italiani del loro diritto di scegliere da chi essere governati.
“In questi anni – ha aggiunto la presidente - Fratelli d’Italia ha portato avanti in ogni sede questa proposta, inserendola anche tra i punti qualificanti del programma con cui il centrodestra si è presentato alle elezioni politiche. Dopo una lunga attesa e un lungo lavoro, martedì 10 maggio l’Aula della Camera inizierà a discutere la proposta di legge che mi vede come prima firmataria.”
“Finalmente gli italiani sapranno dal voto del parlamento chi davvero vuole che siano i cittadini a scegliersi il Capo dello Stato e chi invece ha mentito. Mi auguro - ha concluso la Meloni - che le forze politiche dimostrino maturità e visione: una riforma dello Stato in senso presidenziale è la strada maestra per dare alla Nazione una democrazia efficiente e capace di decidere”.