Secondo giro di consultazioni per Mario Draghi, il premier definirà le linee programmatiche della sua maggioranza lavorando nel riserbo più assoluto.
Nel silenzio della campagna umbra di Città della Pieve dove egli stesso si trova impegnato in diversi colloqui telefonici.
La prossima settimana si presuppone si dovrebbe sciogliere la riserva, infatti il premier incaricato sarebbe tornato a sentire anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ecco alcune ipotesi : Luigi Di Maio, magari ancora alla Farnesina, di Giuseppe Conte, nonostante le smentite, di Giorgetti ma anche di Antonio Tajani agli affari europei, e Roberto Speranza - se Leu deciderà l'appoggio - alla Salute.
Una parte del Pd spinge perché i ministri siano tecnici d'area e non politici. Ma anche in ogni caso sarà Draghi a decidere sul mix dei nomi (si ipotizzava 12 politici e 8 tecnici).
(Fonte e Foto Ansa)