Nessun convegno o rituali, ma un incontro in pizzeria (Aci Castello presso Pizzeria "4fourspa" - via Nazionale 114) per condividere un manifesto che porti alla volontà di rifare un partito unito, al di là delle appartenenze correntizie che in questi anni hanno lacerato, una forza indispensabile per la democrazia italiana.
Lunedì prossimo i militanti e simpatizzanti del PD della città etnea si ritroveranno per parlare e sottoscrivere un documento da diffondere in tutta Italia in cui venga evidenziata la necessità dell’UNITA’ all’interno del partito. Non si tratta di un semplice slogan ma “l’essenza della sinistra” – come lo ha definito anche Luigi Berlinguer.
Donne e Uomini che credono nelle speranze per cui è nato il nostro Paese, forza indispensabile di un sano riformismo ed elemento essenziale per garantire al Paese un centro-sinistra forte che ritorni a rappresentare le istanze che provengono dalla società italiana.
Un Partito che guardi alla libertà eguale e alle pari opportunità sociali e di genere. Il PD è nato perché si mettessero insieme coloro che vogliono superare le ingiustizie e difendere i più deboli. Una missione che non deve essere trascurata a favore di personalismi ed interessi personali. Lavoro, pressione fiscale, burocrazia, diritti dei più deboli, giustizia e legalità devono essere gli argomenti traino della mission del partito. Un partito composto dalla sua gente e non da pochi dirigenti.
Bisogna fare ritornare i circoli come casa di tutti, dove ognuno dica la sua e si abbia la possibilità di decidere, senza condizionamenti, i rappresentanti nelle istituzioni. Rappresentanti che devono considerare il mandato politico come una missione e opportunità per il Paese e non per i propri interessi. A conferma di ciò si vuole mettere nero su bianco la proposta con la quale viene deciso che gli eletti possono essere riconfermati per massimo 2 mandati.
Se il Partito non supera le divisioni sulla base di luogotenenti e potenti di turno, non sarà più il Partito in cui crediamo, per questo adesso da Catania ci mettiamo in cammino per dire basta ai capi corrente, ai deputati e senatori a vita a dirigenti nominati all’interno delle stanze buie e dei caminetti.
Le divisioni consegneranno il paese al populismo distruttivo, il Paese ha bisogno di altro.
Il Paese ha bisogno di democrazia, il Paese ha bisogno del PD unito!