"Fate attenzione ai legami fra governo russo e M5S", dice il governo americano all'amministrazione italiana. L'obiettivo russo è di destabilizzare l'estblishment nazionale.
La stessa cosa che è accaduta durante le elezioni americane, potrebbe accadere anche durante le elezioni italiane: lo scopo è di indebolire l'Unione Europea e la Nato. Le fonti governative sono state ricostruite dalla Stampa: l'Usa è preoccupata, la Russia vuole influenzare le elezioni italiane e colpire il cuore dell'Europa. Sono state prese di mira il Movimento Cinque Stelle e la Lega, che però ha prospettive elettorali molto più basse e quindi meno pericolose rispetto ai grillini.
Dopo ciò che è accaduto in America, dopo che gli hacker russi sono riusciti ad entrare fino dentro le ossa delle elezioni americane, il governo si è preoccupato a ricercare la strategia di base della Russia che, secondo il governo americano, consiste nell'indebolire l'Occidente, mettendo in discussione le alleanze storiche e i partiti politic storici.
Questa offensiva era già presente negli Stati baltici, che avendo fatto parte dell’Unione Sovietica sono abituati a simili tattiche di propaganda e manipolazione, e le riconoscono in fretta. Discorso analogo per la Serbia e l’intera area della ex Jugoslavia. L’operazione però si è allargata anche al resto dell’Europa occidentale, che secondo gli analisti di Washington è meno pronta a capirla e difendersi. Perciò il governo Usa si è attivato, con missioni discrete che hanno riguardato anche l’Italia.
Nel mirino russo ci sono tutti i paesi che dovranno andare all'elezioni: al primo posto ci sono le presidenziali francesi, dove gli effetti dell’offensiva russa sono già stati pubblicamente notati, con la visita di Marine Le Pen al Cremlino e le informazioni uscite per attaccare l’indipendente Macron; le presidenziali del 2 aprile in Serbia, il voto di settembre in Germania, e quello che comunque dovrà avvenire in Italia entro la primavera del 2018.
I metodi russi sono diversi: in America e in Francia hanno colpito soprattutto il mondo digitale; in Italia il digitale è meno sviluppato, ma i russi si appoggiano al naturale scetticismo che i cittadini hanno nei confronti dei politici. E poi ci sono i rapporti diretti: la Lega e il M5s non ha nascosto i rapporti con la Russia e una delegazione italiana, qualche settimana fa, è andata in Lituania, dialogando con la comunità di origine russa nel Paese.