L'Italia ha posto il veto alla proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione di mid-term del bilancio pluriennale della Ue e che il governo non considera accettabile perché mancano garanzie per l'aumento di risorse "a favore delle nostre priorità ": immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile o programmi per la ricerca. Lo ha annunciato il sottosegretario Sandro Gozi a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles.
"Abbiamo confermato la nostra riserva sull' adozione del riesame del bilancio multiannuale, che senza l'accordo dell'Italia non può essere adottato perché richiede l'unanimità ". "Lo abbiamo fatto - spiega Gozi - perché riteniamo che sia una proposta su cui dobbiamo avere ancora molte garanzie sul reale aumento a favore delle nostre priorità : immigrazione, sicurezza, risorse europee per i giovani (siano per la lotta contro la disoccupazione o l'Erasmus), i programmi di successo come Horizon2020 cu cui non possiamo assolutamente accettare dei tagli, e la flessibilità del bilancio europeo per una maggiore capacità di reagire alle crisi. "Non siamo né nazionalisti né populisti - afferma Gozi -. Siamo molto stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee".
Bruxelles, aggiunge Renzi, voleva "lasciare i siciliani a farsi carico dell'immigrazione, di salvare migliaia di vite, di farsi carico delle soluzioni e della complessità della vicenda. E poi riempiono di soldi i Paesi europei che non accettano non soltanto un accordo che loro hanno firmato, ma con i nostri soldi alzano i muri".